Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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5 Giugno

S. Bonifacio, vescovo e martire

memoria

5 Giugno 2021

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO


Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Il gallo annunzia il giorno,
chiama la nuova luce:
il Signore dei cuori
in questo caso ci dèsta alla vita,

e dice: «Su! Scotete ogni torpore,
ogni pigrizia fugga,
in opere vegliate di giustizia:
vicino è il mio ritorno».

Quando l’alba rosseggia ad oriente,
intenti alla fatica
trovi i tuoi servi e ravvivi
la luminosa speranza.

O Figlio, nato prima d’ogni aurora,
col tuo vitale chiarore disperdi
l’ottenebrante sonno dello spirito;
la tua pietà ci sciolga da ogni male.

O Re d’amore, gloria
a te cantiamo e al Padre,
nell’unità del Paraclito
per la distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

O misteriosa fonte dell’essere
che le bellezze del mondo hai creato
e hai dato fine all’opera
nella quiete del settimo giorno,

a te i solerti figli
pur nel riposo anelino
e nella vita innocente contemplino
la serena letizia del tuo volto.

O, se ingrati peccammo,
amaro pianto lavi il nostro errore,
sì che non ci impauri, o Dio pietoso,
l’ora del tuo giudizio.

Accogli, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo che regna
con te e con lo Spirito Santo
negli infiniti secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Es 15,1-4a.8-13.17-18

Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha salvato.

«Voglio cantare in onore del Signore: †
    perché ha mirabilmente trionfato, *
    ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
    egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
    è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
    si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
    li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
    si alzarono le onde come un argine, *
    si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, †
    spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; *
    sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
    sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi è come te fra gli dèi, *
    chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te, tremendo nelle imprese, *
    operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
    li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore
        questo popolo che hai riscattato, *
    lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
    santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

Il Signore regna *
    in eterno e per sempre!

Gloria.

Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha salvato.
   
Salmo 104
I (1-25)

Ant. 2 Gioisce il cuore di chi cerca il Signore.

Lodate il Signore e invocate il suo nome, *
    proclamate tra i popoli le sue opere.
Cantate a lui canti di gioia, *
    meditate tutti i suoi prodigi.

Gloriatevi del suo santo nome: *
    gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza, *
    cercate sempre il suo volto.

Ricordate le meraviglie che ha compiute, *
    i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
voi stirpe di Abramo, suo servo, *
    figli di Giacobbe, suo eletto.

È lui il Signore, nostro Dio, *
    su tutta la terra i suoi giudizi.

Ricorda sempre la sua alleanza: *
    parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo *
    e il suo giuramento ad Isacco.

La stabilì per Giacobbe come legge, *
    come alleanza eterna per Israele:
«Ti darò il paese di Cànaan *
    come eredità a voi toccata in sorte».

Quando erano in piccolo numero, *
    pochi e forestieri in quella terra,
e passavano di paese in paese, *
    da un regno ad un altro popolo,

non permise che alcuno li opprimesse *
    e castigò i re per causa loro:
«Non toccate i miei consacrati, *
    non fate alcun male ai miei profeti».

Chiamò la fame sopra quella terra *
    e distrusse ogni riserva di pane.
Davanti a loro mandò un uomo, *
    Giuseppe, venduto come schiavo.

Gli strinsero i piedi con ceppi, *
    il ferro gli serrò la gola,
finché si avverò la sua predizione *
    e la parola del Signore gli rese giustizia.

Il re mandò a scioglierlo, *
    il capo dei popoli lo fece liberare;
lo pose signore della sua casa, *
    capo di tutti i suoi averi,

per istruire i capi secondo il suo giudizio *
    e insegnare la saggezza agli anziani.

E Israele venne in Egitto, *
    Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo, *
    lo rese più forte dei suoi nemici.

Mutò il loro cuore e odiarono il suo popolo, *
    contro i suoi servi agirono con inganno.

Gloria.

Ant. 2 Gioisce il cuore di chi cerca il Signore.

II (26-45)

Ant. 3 Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti di gioia.

Mandò Mosè suo servo *
    e Aronne che si era scelto.

Compì per mezzo loro i segni promessi *
    e nel paese di Cam i suoi prodigi.

Mandò le tenebre e si fece buio, *
    ma resistettero alle sue parole.
Cambiò le loro acque in sangue *
    e fece morire i pesci.

Il loro paese brulicò di rane *
    fino alle stanze dei loro sovrani.
Diede un ordine e le mosche vennero a sciami *
    e le zanzare in tutto il loro paese.

Invece delle piogge mandò loro la grandine, *
    vampe di fuoco sul loro paese.
Colpì le loro vigne e i loro fichi, *
    schiantò gli alberi della loro terra.

Diede un ordine e vennero le locuste *
    e bruchi senza numero;
divorarono tutta l’erba del paese *
    e distrussero il frutto del loro suolo.

Colpì nel loro paese ogni primogenito, *
    tutte le primizie del loro vigore.
Fece uscire il suo popolo con argento e oro, *
    fra le tribù non c’era alcun infermo.

L’Egitto si rallegrò della loro partenza *
    perché su di essi era piombato il terrore.
Distese una nube per proteggerli *
    e un fuoco per illuminarli di notte.

Alla loro domanda fece scendere le quaglie *
    e li saziò con il pane del cielo.
Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque, *
    scorrevano come fiumi nel deserto,

perché ricordò la sua parola santa *
    data ad Abramo suo servo.

Fece uscire il suo popolo con esultanza, *
    i suoi eletti con canti di gioia.
Diede loro le terre dei popoli, *
    ereditarono la fatica delle genti,

perché custodissero i suoi decreti *
    e obbedissero alle sue leggi.

Gloria.

Ant. 3 Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti di gioia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Gc 5,12-20
Dalla lettera di san Giacomo, apostolo

Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.
Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

RESPONSORIO                    
Gli occhi del Signore sui giusti:
    i suoi orecchi al nostro grido di aiuto.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode:
    i suoi orecchi al nostro grido di aiuto.

SECONDA LETTURA       
Dalle «Lettere» di san Bonifacio, vescovo e martire.

La Chiesa è come una grande nave che solca il mare del mondo. Sbattuta com'è dai diversi flutti di avversità, non si deve abbandonare, ma guidare.
Grandi nocchieri furono i primi padri, quali Clemente e Cornelio e moltissimi altri a Roma, Cipriano a Cartagine e Atanasio ad Alessandria. Essi al tempo degli imperatori pagani, governavano la nave di Cristo, anzi la sua carissima Sposa. Insegnarono, combatterono, faticarono e soffrirono fino a dare il loro sangue.
Al pensiero di queste cose e di altre simili, timore e spavento mi hanno invaso e quasi mi hanno sopraffatto (cfr. Sal 54, 6) le tenebre dei miei peccati. Perciò avrei voluto abbandonare del tutto il timone della Chiesa, se avessi trovato precedenti simili nei Padri o nelle Sacre Scritture. Ma non potendolo fare, l'anima mia stanca ricorre a colui che per mezzo di Salomone dice: «Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza; in tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri» (Pro 3, 5-6). Ed altrove: «Il nome del Signore è una torre fortissima. Il giusto vi si rifugia ed è al sicuro» (Pro 18, 10).
Stiamo saldi nella giustizia e prepariamo le nostre anime alla tentazione per ottenere l'appoggio di Dio e diciamogli: «O Signore, tu sei stato per noi rifugio di generazione in generazione» (Sal 89, 1).
Confidiamo in lui che ha messo sulle nostre spalle questo peso. Ciò che noi da soli non siamo capaci di portare, portiamolo con il suo aiuto. Egli è onnipotente e dice: «Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero» (Mt 11, 30).
Stiamo saldi nella battaglia fino al giorno del Signore, perché ci sono venuti addosso giorni di angustia e di tribolazione. Moriamo, se Dio vorrà, per le sante leggi dei nostri padri, per poter conseguire con essi l'eredità eterna.
Non siamo dei cani muti, non siamo spettatori silenziosi, non siamo mercenari che fuggono il lupo, ma pastori solleciti e vigilanti sul gregge di Cristo. Predichiamo i disegni di Dio ai grandi e ai piccoli, ai ricchi e ai poveri. Annunziamoli a tutti i ceti e a tutte le età finché il Signore ci darà forza, a tempo opportuno e importuno, a quel modo che san Gregorio scrisse nella sua «Regola Pastorale».

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Supplichiamo la tua clemenza, o Dio dell’universo: tu con la predicazione di san Bonifacio martire infondesti nei cuori degli uomini la conoscenza del tuo Unigenito; ora, mosso dalla sua preghiera, confermali nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Con la sua vita di pietà e di amore piacque al Signore Gesù, * e non esitò per lui a subire il martirio.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Con la sua vita di pietà e di amore piacque al Signore Gesù, * e non esitò per lui a subire il martirio.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (pausa di preghiera silenziosa)
Supplichiamo la tua clemenza, o Dio dell’universo: tu con la predicazione di san Bonifacio martire infondesti nei cuori degli uomini la conoscenza del tuo Unigenito; ora, mosso dalla sua preghiera, confermali nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    Sap 19,6-12.22

Ant. 1
Si vide apparire la terra asciutta, * e una strada libera si aprì nel Mar Rosso.

Tutta la creazione assumeva da capo, *
nel suo genere, nuova forma,
obbedendo ai tuoi comandi, *
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.

Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, *
terra asciutta apparire dove prima c’era acqua,

una strada libera aprirsi nel Mar Rosso *
    e una verdeggiante pianura
        in luogo dei flutti violenti;

per essa passò tutto il tuo popolo †
    i protetti dalla tua mano, *
    spettatori di prodigi stupendi.

Come cavalli alla pastura, †
    come agnelli esultanti, *
    cantavano inni a te, Signore, che li avevi liberati.

Ricordavano ancora *
    i fatti del loro esilio,
come la terra, invece di bestiame, *
    produsse zanzare, *
come il fiume, invece di pesci, *
    riversò una massa di rane.

Più tardi videro anche *
una nuova produzione di uccelli,
quando, spinti dall’appetito, *
chiesero cibi delicati;

poiché, per appagarli, *
salirono dal mare le quaglie.

In tutti i modi, o Signore, *
hai magnificato e reso glorioso il tuo popolo
e non l’hai trascurato assistendolo *
    in ogni tempo e in ogni luogo.

Gloria.

Ant. 1 Si vide apparire la terra asciutta, * e una strada libera si aprì nel Mar Rosso.

Salmi Laudativi

Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno.
                                Sal 32,1-11
Esultate, giusti, nel Signore; *
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra, *
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Cantate al Signore un canto nuovo, *
suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore *
e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia, *
della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.

Come in un otre raccoglie le acque del mare, *
    chiude in riserve gli abissi.

Tema il Signore tutta la terra, *
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, *
comanda e tutto esiste.

Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno.

                            Salmo diretto    Sal 94
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia.

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra.

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio,
e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce: †
«Non indurite il cuore, *
    come a Meriba,
        come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo».

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Signore Gesù, vero ed eterno Pastore, noi siamo le tue pecore, il gregge che tu conduci: non permettere che il popolo dei redenti, si disperda nel deserto della vita, ma, oltre ogni insidia, guidalo nella gioia del tuo riposo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INNO
Martire santo di Dio,
discepolo vero di Cristo Signore,
che nel tuo sangue hai vinto
e sei beato nei cieli,

dal trono tuo di gloria
prega per noi che peccammo,
vinci il contagio del male,
allevia la nostra tristezza.

Tu che, sciolto dal corpo di morte,
libero e lieto vivi,
brucia ogni oscuro vincolo
alla fiamma divina dell’amore.

A Dio Padre sia gloria
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, morto e risorto, unica ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti:

Gesù, vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Vittima sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Figlio di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Signore, che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Salvatore crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Sposo della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison.
    Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

 

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 118,33-40 V (He)

Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose vane.

Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti *
e la seguirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge *
e la custodisca con tutto il cuore.

Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi, *
perché in esso è la mia gioia.
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti *
e non verso la sete del guadagno.

Distogli i miei occhi dalle cose vane, *
fammi vivere sulla tua via.
Con il tuo servo sii fedele alla parola *
che hai data, perché ti si tema.

Allontana l’insulto che mi sgomenta, *
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
Ecco, desidero i tuoi comandamenti; *
per la tua giustizia fammi vivere.

Gloria.

Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose vane.

Salmo 32,12-22

Ant. 2
Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è nostro aiuto e nostro scudo.

Beata la nazione il cui Dio è il Signore, *
il popolo che si è scelto come erede.

Il Signore guarda dal cielo, *
egli vede tutti gli uomini.
Dal luogo della sua dimora *
scruta tutti gli abitanti della terra,

lui che, solo, ha plasmato il loro cuore *
e comprende tutte le loro opere.

Il re non si salva per un forte esercito *
né il prode per il suo grande vigore.
Il cavallo non giova per la vittoria, *
con tutta la sua forza non potrà salvare.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, *
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte *
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore, *
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore *
e confidiamo nel suo santo nome.

Signore, sia su di noi la tua grazia, *
perché in te speriamo.

Gloria.

Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è nostro aiuto e nostro scudo.

Salmo 33,12-23

Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore ferito.

Venite, figli, ascoltatemi; *
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita *
e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male, *
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene, *
cerca la pace e perseguila.

Gli occhi del Signore sui giusti, *
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori, *
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta, *
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, *
egli salva gli spiriti affranti.

Molte sono le sventure del giusto, *
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa, *
neppure uno sarà spezzato.

La malizia uccide l’empio *
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, *
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Gloria.

Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore ferito.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                Ef 1,13-14
Fratelli, in Cristo anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.

Insegnami a compiere il tuo volere.
Insegnami a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio.

Il tuo Spirito buono mi guidi in terra piana.
Perché tu sei il mio Dio.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Insegnami a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio.

ORAZIONE
L’impeto dello Spirito, che a Pentecoste ha investito gli apostoli, ci trasformi, o Dio, e ci renda forti; ci assimili a Cristo nell’intimo e ci doni il possesso, nella vita risorta, della sua eredità di Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Rm 6,22-23
Fratelli, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.

Benedici il Signore, anima mia.
Benedici il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe.

Salva dall’abisso la tua vita.
Egli perdona tutte le tue colpe.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Benedici il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe.

ORAZIONE
Dio di misericordia, che sciogli dalle colpe e riconduci alla vita di grazia, concedi ai tuoi figli di accogliere e custodire con totale fedeltà il tuo vangelo perché, concluso il pellegrinaggio terreno, possiamo contemplare nella luce della gloria l’unico vero Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                1 Cor 1,23-24
Fratelli, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.

Fa’ che si conosca sulla terra la tua via.
Fa’ che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, o Dio.
Fra tutte le genti risplenda la tua salvezza.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Fa’ che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua salvezza.

ORAZIONE
O Dio, che nel Crocifisso ci hai additato la strada che porta alla vita, fa’ che la sappiamo percorrere con cuore umile e forte perché su noi si riverberi un giorno la gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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PRIMI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
- dice il Signore -.
    Come la vera luce
    sono venuto al mondo.

Fin che ti brilla innanzi,
credi alla luce.
    Come la vera luce
    sono venuto al mondo.

Chi crede in me, non resta nelle tenebre
- dice il Signore -.
    Come la vera luce
    sono venuto al mondo.

INNO
O Trinità beata, unico Dio,
ora che muore il giorno
all’eterna tua luce
accendi i nostri cuori

Ascende a te la lode mattutina,
a te nel vespero il canto:
a te, adoranti, la gloria
eleveremo nei secoli.

A Cristo e al Padre salga la preghiera,
salga allo Spirito del Padre e di Cristo:
unico Dio, Trinità beata,
riscalda del tuo amore chi ti implora. Amen.

SALMODIA
Salmo 1

Ant. 1
Il Signore veglia sul cammino del giusto * e custodisce in eterno la sua eredità.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore, *
    la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
ma la via degli empi andrà in rovina.

Gloria.

Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto * e custodisce in eterno la sua eredità.

Salmo 15

Ant. 2 Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra.

Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene».

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza, *
dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria.

Ant. 2 Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che secondo un misterioso disegno d’amore hai assegnato al Figlio tuo il calice di una morte amarissima, senza abbandonare il tuo consacrato alla corruzione del sepolcro, ma aprendogli il sentiero della vita senza fine, fa’ che ricerchiamo in te solo la nostra gioia per arrivare a contemplarti felici nella gloria della risurrezione, a somiglianza di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant. L’universo rivela la grandezza di Dio; * secondo la promessa fatta ai padri, il regno della grazia fiorisce nella Chiesa.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. L’universo rivela la grandezza di Dio; * secondo la promessa fatta ai padri, il regno della grazia fiorisce nella Chiesa.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che rendi la Chiesa madre sempre feconda di nuovi figli, aiutala a crescere con la tua grazia nella professione di una fede limpida, nel coraggio di respingere il male, nell’onore di servirti con viva dedizione, sicura della tua protezione perenne. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                            Cantico    Ef 1,3-10

Ant.
Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo.

Benedetto sia Dio,
        Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.
Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
    per realizzarlo     nella pienezza dei tempi.

Gloria.

Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo.

Orazione
Padre santo, che in Cristo Gesù ci hai predestinati prima di tutti i secoli a diventare tuoi figli per mezzo del battesimo, dona noi, che siamo stati redenti nel suo sangue e colmati della sua grazia, di vivere quaggiù secondo la tua sapienza e di possedere un giorno la vita eterna con lui che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Concludiamo la preghiera vespertina rendendo grazie a Dio, Padre onnipotente, che nella morte e nella risurrezione del Figlio suo ci ha riconciliati a sé col vincolo di un’alleanza eterna:
Gloria a te nei secoli.

Dio che chiami tutti i battezzati a dare testimonianza a Gesù vivo e Signore,
conservaci sempre nella fedeltà al tuo Verbo che è venuto tra noi.

Dio santo e forte, che abitando nel tuo popolo lo raccogli nell’unità e nella concordia,
fa’ che tutti i cristiani lavorino unanimi per il tuo regno.

Dio, Creatore dell’universo, che hai dedicato il giorno ottavo alla celebrazione della Pasqua di Cristo,
dona ai tuoi servi di vivere la domenica nella tua lode e nella interiore letizia.

Dio, Padre di tutti, che conosci i segreti di ogni cuore,
consola chi geme nella sofferenza e nella solitudine.

Dio eterno, che tutti riduci in polvere e tutti richiami alla vita,
soccorri pietoso le vittime delle sciagure.

Affidati all’insegnamento del Redentore, così imploriamo il Signore dell’universo:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA (dopo i Primi Vespri)

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen.    Alleluia.

INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.

Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
        Dio, mia giustizia: †
    dalle angosce mi hai liberato; *
    pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
        sarete duri di cuore? *
    Perché amate cose vane
        e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
        per il suo fedele: *
    il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
    sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
    e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
    Risplenda su di noi, Signore,
        la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
    di quando abbondano vino e frumento.
 In pace mi corico e subito mi addormento: *
    tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE                Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
    Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Veglia su noi nella notte imminente, Dio dell’universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Inviolato fiore, purissima Vergine,
porta lucente del cielo,
Madre di Cristo amata, Signora piissima,
odi quest’inno di lode.
Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:
così t’implorano i cuori.
Per la tua dolce supplica a noi colpevoli
scenda il perdono di Dio,
Vergine tutta santa, Regina bellissima,
inviolato fiore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.