27 Ottobre
Martedì della settimana della I domenica dopo la Dedicazione del Duomo
27 Ottobre 2020UFFICIO DELLE LETTURE
UFFICIO DELLE LETTURE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Tu, Giorno eterno, che vivi e risplendi
dell’increata luce del Padre,
guarda propizio chi devoto illumina
di lieti canti la notte.
Vinci, Signore, le nostre tenebre;
sperdi le schiere dei dèmoni,
gli animi scuoti sì che il torpore
non soffochi le menti.
I servi che ti implorano
pietosamente ascolta: la lode
che a te si leva, Cristo, ci meriti
grazia, perdono e pace.
A te la gloria scenda e il nostro giubilo,
o mite Re d’amore,
al Padre e allo Spirito Paraclito
negli infiniti secoli. Amen.
Creatore e sovrano di tutto,
vincendo le furie del mare,
hai tratto alla luce la terra,
bellissima nostra dimora.
Tu di vivaci fiori l’adorni
e, quasi mensa regale
di frutti ricoprendola e di mèssi,
la presenti ai tuoi figli.
Così alla fresca tua rugiada, o Dio,
verdeggi il deserto dell’anima;
lavi ogni macchia il pianto,
ogni ribelle fremito si plachi.
La nostra volontà alla tua si accordi
e rifugga dal male,
il cuore si arrenda alla grazia
e schivi gli atti che arrecano morte.
A te eleviamo, o Padre, la preghiera,
a te che regni nei secoli
con l’unico tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
SALMODIA
Salmo 36
I (1-11)
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene.
Non adirarti contro gli empi, *
non invidiare i malfattori.
Come fieno presto appassiranno, *
cadranno come erba del prato.
Confida nel Signore e fa' il bene; *
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore, *
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Manifesta al Signore la tua via, *
confida in lui: compirà la sua opera;
farà brillare come luce la tua giustizia, *
come il meriggio il tuo diritto.
Sta' in silenzio davanti al Signore *
e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo, *
per l'uomo che trama insidie.
Desisti dall'ira e deponi lo sdegno, *
non irritarti: faresti del male,
poiché i malvagi saranno sterminati, *
ma chi spera nel Signore possederà la terra.
Ancora un poco e l'empio scompare, *
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
I miti invece possederanno la terra *
e godranno di una grande pace.
Gloria.
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene.
II (12-29)
Ant. 2 Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre.
L'empio trama contro il giusto, *
contro di lui digrigna i denti.
Ma il Signore ride dell'empio, *
perché vede arrivare il suo giorno.
Gli empi sfoderano la spada e tendono l'arco †
per abbattere il misero e l'indigente, *
per uccidere chi cammina sulla retta via.
La loro spada raggiungerà il loro cuore *
e i loro archi si spezzeranno.
Il poco del giusto è cosa migliore *
dell'abbondanza degli empi;
perché le braccia degli empi saranno spezzate, *
ma il Signore è il sostegno dei giusti.
Conosce il Signore la vita dei buoni, *
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura *
e nei giorni della fame saranno saziati.
Poiché gli empi periranno, †
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati, *
tutti come fumo svaniranno.
L'empio prende in prestito e non restituisce, *
ma il giusto ha compassione e dà in dono.
Chi è benedetto da Dio possederà la terra, *
ma chi è maledetto sarà sterminato.
Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo *
e segue con amore il suo cammino.
Se cade, non rimane a terra, *
perché il Signore lo tiene per mano.
Sono stato fanciullo e ora sono vecchio, †
non ho mai visto il giusto abbandonato *
né i suoi figli mendicare il pane.
Egli ha sempre compassione e dà in prestito, *
per questo la sua stirpe è benedetta.
Sta' lontano dal male e fa' il bene, *
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli; †
gli empi saranno distrutti per sempre *
e la loro stirpe sarà sterminata.
I giusti possederanno la terra *
e la abiteranno per sempre.
Gloria.
Ant. 2 Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre.
III (30-40)
Ant. 3 La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno.
La bocca del giusto proclama la sapienza, *
e la sua lingua esprime la giustizia;
la legge del suo Dio è nel suo cuore, *
i suoi passi non vacilleranno.
L'empio spia il giusto *
e cerca di farlo morire.
Il Signore non lo abbandona alla sua mano, *
nel giudizio non lo lascia condannare.
Spera nel Signore e segui la sua via: †
ti esalterà e tu possederai la terra *
e vedrai lo sterminio degli empi.
Ho visto l'empio trionfante *
ergersi come cedro rigoglioso;
sono passato e più non c'era, *
l'ho cercato e più non si è trovato.
Osserva il giusto e vedi l'uomo retto, *
l'uomo di pace avrà una discendenza.
Ma tutti i peccatori saranno distrutti, *
la discendenza degli empi sarà sterminata.
La salvezza dei giusti viene dal Signore, *
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa, †
li libera dagli empi e dà loro salvezza, *
perché in lui si sono rifugiati.
Gloria.
Ant. 3 La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Tu sei benedetto, Signore.
Amen.
PRIMA LETTURA Ger 36,1-10.21-32
Dal libro del profeta Geremia.
Nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore: «Prendi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le cose che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, da quando cominciai a parlarti dal tempo di Giosia fino ad oggi. Forse quelli della casa di Giuda, sentendo tutto il male che mi propongo di fare loro, abbandoneranno ciascuno la sua condotta perversa e allora perdonerò le loro iniquità e i loro peccati».
Geremia chiamò Baruc figlio di Neria e Baruc scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore gli aveva detto su un rotolo per scrivere. Quindi Geremia ordinò a Baruc: «Io ne sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore. Andrai dunque tu a leggere, nel rotolo che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore, facendole udire al popolo nel tempio del Signore in un giorno di digiuno; le leggerai anche ad alta voce a tutti quelli di Giuda che vengono dalle loro città. Forse si umilieranno con suppliche dinanzi al Signore e abbandoneranno ciascuno la sua condotta perversa, perché grande è l'ira e il furore che il Signore ha espresso verso questo popolo».
Baruc figlio di Neria fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, leggendo sul rotolo le parole del Signore nel tempio.
Nel quinto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme. Baruc dunque lesse nel libro facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemarià, figlio di Safàn lo scriba, nel cortile superiore presso l'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore.
Allora il re mandò Iudi a prendere il rotolo. Iudi lo prese dalla stanza di Elisamà lo scriba e lo lesse davanti al re e a tutti i capi che stavano presso il re. Il re sedeva nel palazzo d'inverno - si era al nono mese - con un braciere acceso davanti.
Ora, quando Iudi aveva letto tre o quattro colonne, il re le lacerava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco sul braciere, finché non fu distrutto l'intero rotolo nel fuoco che era sul braciere. Il re e tutti i suoi ministri non tremarono né si strapparono le vesti all'udire tutte quelle cose. Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemarià avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto. Anzi ordinò a Ieracmeèl, un principe regale, a Seraià figlio di Azrièl e a Selemia figlio di Abdeèl, di arrestare Baruc lo scriba e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.
Questa parola del Signore fu rivolta a Geremia dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritte sotto la dettatura di Geremia: Prendi di nuovo un rotolo e scrivici tutte le parole di prima, che erano nel primo rotolo bruciato da Ioiakìm re di Giuda. Contro Ioiakìm re di Giuda dichiarerai: «Dice il Signore: Hai bruciato quel rotolo, dicendo: Perché vi hai scritto queste parole: Certo verrà il re di Babilonia e devasterà questo paese e farà scomparire da esso uomini e bestie? Per questo dice il Signore contro Ioiakìm re di Giuda: Egli non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al calore del giorno e al freddo della notte. Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».
Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiakìm re di Giuda aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.
RESPONSORIO
Abbiamo peccato, abbiamo operato da malvagi,
ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti:
porgi l’orecchio, mio Dio,
ascolta e perdona.
Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti,
che hanno parlato in tuo nome:
porgi l’orecchio, mio Dio,
ascolta e perdona.
SECONDA LETTURA
Dal libro della «Imitazione di Cristo».
Noi potremmo avere molta pace, se non volessimo occuparci dei fatti e discorsi altrui, cioè di quelle cose che non riguardano la cura di noi stessi. Come infatti può conservare a lungo la pace colui che s'immischia negli affari degli altri, e cerca le occasioni per distrarsi, e poco o nulla conosce del raccoglimento interiore?
Beati i semplici, perché godranno tanta pace. Perché certi santi sono stati così perfetti e così continuamente assorti in Dio? Perché hanno fatto di tutto per distaccare interamente il proprio cuore da ogni desiderio terreno; e proprio per questo hanno potuto vivere in piena unione di spirito con Dio e occuparsi di se stessi con l'animo del tutto sgombro.
Noi invece siamo troppo dominati dalle passioni e troppo preoccupati di ciò che è transitorio. Raramente riusciamo a vincere per intero anche uno solo dei nostri vizi; non ci sentiamo accesi dal desiderio di migliorarci ogni giorno; e per questo rimaniamo sempre freddi o tiepidi.
Se attendessimo totalmente a noi stessi e fossimo veramente liberi da ogni impaccio esteriore, noi potremmo essere anche dotti nelle cose divine e avere qualche esperienza di vita contemplativa.
Tutto il nostro impedimento sta qui: che non siamo liberi dalle passioni e dalle voglie scorrette, e non ci sforziamo affatto d'incamminarci sulla via dei santi; di modo che, quando ci troviamo dinanzi a qualche difficoltà anche piccola, ci abbattiamo subito e ci volgiamo alle consolazioni terrene. Se invece, come le anime forti, noi facessimo di tutto per resistere nel combattimento, sicuramente sentiremmo su di noi, dal cielo, scendere l'aiuto di Dio, sempre pronto a soccorrere chi combatte sperando nella sua grazia. Egli stesso, anzi, ci procura le occasioni di combattere, perché possiamo riuscirne vincitori.
È certo però che, se noi mettessimo il nostro profitto spirituale soltanto in certe pratiche esteriori, la nostra vera devozione avrebbe fine. E invece noi dobbiamo colpire con la scure le radici, per poter prima di tutto purgarci dalle passioni, e quindi aver l'anima sgombra da ogni turbamento. Se per ciascun anno noi fossimo capaci di estirpare da noi un solo vizio, diverremmo perfetti in poco tempo.
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.
Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.
Signore Dio, *
Figlio del Padre.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.
Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.
Perché tu solo il santo,
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.
Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.
Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.
ORAZIONE
Strappaci dalle nostre ingiustizie, o Dio pietoso, e sempre allietaci della tua pace. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
LODI MATTUTINE
Torna all'inizioLODI MATTUTINE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79
Ant. Serviamo il Signore, * senza alcun timore dei nemici.
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».
Gloria.
Ant. Serviamo il Signore, * senza alcun timore dei nemici.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa)
Ti ringraziamo, o Padre, che ci hai custodito nella pace del sonno e ora ci richiami alla tua lode; vigili sempre su di noi la tua grazia e ispiri i nostri sensi risvegliati: rischiara la nostra vita e fa’ che troviamo il tuo cammino di luce noi che aneliamo alla luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico Is 38,10-14.17-20
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore, * salvaci e a te canteremo.
Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni».
Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo.
La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall’ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine».
Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.
Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto.
Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.
Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.
Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest’oggi.
Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.
Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre
tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.
Gloria.
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore, * salvaci e a te canteremo.
Salmi Laudativi
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza di tutta la terra.
Sal 64
A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera, *
viene ogni mortale.
Pesano su di noi le nostre colpe, *
ma tu perdoni i nostri peccati.
Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
della santità del tuo tempio.
Con i prodigi della tua giustizia, †
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
speranza dei confini della terra e dei mari lontani.
Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
cinto di potenza.
Tu fai tacere il fragore del mare, †
il fragore dei suoi flutti, *
tu plachi il tumulto dei popoli.
Gli abitanti degli estremi confini *
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
le soglie dell’oriente e dell’occidente.
Tu visiti la terra e la disseti: *
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra: †
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
Coroni l’anno con i tuoi benefici, *
al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto *
e le colline si cingono di esultanza.
I prati si coprono di greggi, †
di frumento si ammantano le valli; *
tutto canta e grida di gioia.
Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza di tutta la terra.
Salmo diretto Sal 42
Fammi giustizia, o Dio, †
difendi la mia causa contro gente spietata; *
liberami dall’uomo iniquo e fallace.
Tu sei il Dio della mia difesa; †
perché mi respingi, *
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?
Manda la tua verità e la tua luce; †
siano esse a guidarmi, *
mi portino al tuo monte santo
e alle tue dimore.
Verrò all’altare di Dio, †
al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
Perché ti rattristi, anima mia, *
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Gloria.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, che nell’aurora della Pasqua hai ridonato alla gloria il Figlio tuo, schiantato dalle nostre colpe, non abbandonarci alle insidie del Nemico; ci accolga invece l’altare della gioia nelle sante dimore del tuo monte, dove in spirito e verità loderemo eternamente la tua grandezza. Per Cristo nostro Signore.
INNO
O Luce eterna, o Giorno
che non conosci sera,
tu che sei tutto fulgore,
tu che la luce crei,
già ci leviamo e lieti
dell’alba che nuova riluce,
del sole che ancora risplende,
a te, Padre, grazie cantiamo.
Il cuore non si turbi
in questa fresca chiarità e non senta
gioia di impuro ardore né l’animo
ceda a morbosi inganni.
Donaci mente limpida e quieta,
donaci vita casta,
fa’ che il giorno trascorra
fedele a Cristo, l’unico Signore.
Ascolta, o Dio pietoso, la preghiera
per l’Unigenito Figlio
che nello Spirito Santo
regna con te nei secoli. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A colui che morendo ci ha dato la vita e, vivendo per sempre, intercede per noi presso il Padre, salga la nostra preghiera.
Signore Gesù, Verbo della vita, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Vittima di espiazione per i peccati di tutto il mondo, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu, che hai dato la tua vita per noi, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Figlio di Dio, che ci purifichi da ogni peccato nel tuo sangue, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu, che sei apparso per distruggere le opere del demonio, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Gesù Cristo, giusto, nostro avvocato presso il Padre, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.
ORA MEDIA
Torna all'inizioORA MEDIA
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.
Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Sesta
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Nona
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118,49-56 VII (Zain)
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo servo. †
Ricorda la promessa fatta al tuo servo, *
† con la quale mi hai dato speranza.
Questo mi consola nella miseria: *
la tua parola mi fa vivere.
I superbi mi insultano aspramente, *
ma non devìo dalla tua legge.
Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, *
e ne sono consolato.
M’ha preso lo sdegno contro gli empi *
che abbandonano la tua legge.
Sono canti per me i tuoi precetti, *
nella terra del mio pellegrinaggio.
Ricordo il tuo nome lungo la notte *
e osservo la tua legge, Signore.
Tutto questo mi accade *
perché ho custodito i tuoi precetti.
Gloria.
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo servo.
Salmo 52
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, * esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
Lo stolto pensa: «Dio non esiste». †
Sono corrotti, fanno cose abominevoli, *
nessuno fa il bene.
Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo *
per vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio.
Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; *
nessuno fa il bene; neppure uno.
Non comprendono forse i malfattori †
che divorano il mio popolo come il pane *
e non invocano Dio?
Hanno tremato di spavento, *
là dove non c’era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori, *
sono confusi perché Dio li ha respinti.
Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? †
Quando Dio farà tornare
i deportati del suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
Gloria.
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, * esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
Salmo 53,3-6.8-9
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi sostiene.
Dio, per il tuo nome, salvami, *
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca;
poiché sono insorti contro di me gli arroganti †
e i prepotenti insidiano la mia vita, *
davanti a sé non pongono Dio.
Ecco, Dio è il mio aiuto, *
il Signore mi sostiene.
Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, *
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
da ogni angoscia mi hai liberato *
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.
Gloria.
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi sostiene.
Terza
LETTURA BREVE 1 Cor 2,9.10a
Fratelli, sta scritto: «Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano». Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito.
Lampada per i miei passi.
Lampada per i miei passi, * Signore, è la tua parola.
Luce sul mio cammino.
Signore, è la tua parola.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Lampada per i miei passi, * Signore, è la tua parola.
ORAZIONE
Padre, che nello Spirito del tuo Figlio ci hai creati e redenti, attiraci tutti a te sulla via del servizio di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE Is 30,18
Il Signore aspetta per farvi grazia, per questo sorge per aver pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui!
Buono e pietoso è il Signore.
Buono e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore.
Non conserva per sempre il suo sdegno.
È lento all’ira e grande nell’amore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buono e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore.
ORAZIONE
Dio, che hai sancito la nuova alleanza nel sangue del tuo Figlio, purifica i tuoi fedeli da ogni macchia di colpa perché con libero cuore oggi annunziamo a tutti e cantiamo nei secoli eterni i prodigi della tua misericordia e la gioia del nostro riscatto. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE Gal 2,19b-20
Fratelli, io sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
O Dio, mio re, voglio esaltarti.
O Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno.
Ti voglio benedire ogni giorno.
E lodare il tuo nome in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
O Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno.
ORAZIONE
Padre onnipotente, che sulle genti perdute hai elevato il Signore crocifisso a segno della tua misericordia, non lasciarci sviare dalla strada della giustizia e accogli benevolmente chi, smarrito, ritorna a te per la grazia di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
Torna all'inizioSS. SIMONE E GIUDA,
APOSTOLI
PRIMI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te
RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
INNO
O santi apostoli, principi
del regno eterno,
primizia dei discepoli
dell’unico vero Maestro,
come di gemme, di voi si adorna
Gerusalemme, la città celeste,
regina vestita di luce
riverbero inesausto del suo Re.
Devota e grata,
la bella Sposa di Cristo vi celebra,
da voi nutrita del verbo divino,
consacrata nel sangue.
Quando Gesù Signore
porrà il traguardo alla corsa dei secoli,
circonfusi della sua gloria,
uniti a lui giudicherete i popoli.
Per la Chiesa in cammino
pregate: dai vostri solchi
l’angelo mietitore
densi covoni raccolga.
Lode si canti al Padre
e al Cristo che vi ha prescelti,
lode allo Spirito santo,
unico Dio, Trinità beata. Amen.
NOTIZIA DEI SANTI
Simone, che negli elenchi apostolici è collocato sempre all’undicesimo o al decimo posto, è noto solo per l’appellativo di “cananeo” e di “zelota”.
Guida di Giacomo, chiamato anche Taddeo, nell’ultima cena chiese al Signore perché si manifestasse soltanto ai suoi discepoli e non a tutto il mondo, e ne ricevette la risposta: “Se uno mi ama, osserverà le mie parole e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,22).
SALMODIA
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».
Salmo 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».
Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.
Salmo 133
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore –, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».
PRIMA ORAZIONE
O Dio, Creatore e Signore dell’universo, che hai scelto gli apostoli Simone e Giuda come araldi della tua gloria, accogli la supplica della Chiesa che confida nel loro aiuto: donale di vivere nella pace e di crescere nella fede e nell’amore operoso. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55
Ant. «Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga».
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia *
magnifica il Signore.
Ant. «Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, che per mezzo degli apostoli ci hai fatto conoscere il tuo mistero di salvezza, per l’intercessione dei santi Simone e Giuda concedi alla tua Chiesa di crescere continuamente con l’adesione di nuovi popoli al vangelo. Per Cristo nostro Signore.
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Voi che all’ultima cena col Signore
condivideste la mensa,
pregatelo, perché nei nostri giorni,
ci corrobori sempre col suo pane.
Orazione
Signore Gesù, che hai costituito gli apostoli sicure fondamenta della Chiesa e luminosi maestri della verità rivelata, concedi al popolo che è tuo possesso di custodire l’unità della fede e dell’amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Celebrando la festa degli apostoli Simone e Giuda, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni:
La salvezza, la gloria e la potenza sono del nostro Dio!
Tu che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la famiglia di Dio,
fa’ che la Chiesa riconosca sempre nella carità la pienezza della legge.
Tu che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e di guidare le genti per santificarle nella verità,
dona ai nostri pastori generosa fedeltà alla loro missione.
Tu che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra,
conferma nella volontà di dedizione quanti si consacrano al ministero apostolico.
Tu che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di amore,
risveglia nei responsabili della vita pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia.
Tu che hai chiamato amici i tuoi apostoli,
accogli benignamente i fedeli defunti nel tuo regno di gioia.
Eleviamo con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire l’opera di salvezza del figlio suo:
Padre Nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.
COMPIETA
Torna all'inizioCOMPIETA
Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.
Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi;
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.
A te, Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 142,1-11
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.
Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.
Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.
Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
Gloria.
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché sei tu il mio Dio.
LETTURA BREVE 1Pt 5,8-9
Fratelli, siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.
A quanti invocano il Signore.
A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.
Appaga il desiderio di quelli che lo temono.
Egli si fa vicino.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.
CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,29-32
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria.
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.
ORAZIONE
Illumina, Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.