1 maggio 2024
S. Giuseppe lavoratore
memoria
UFFICIO DELLE LETTURE
UFFICIO DELLE LETTURE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Non sono impallidite ancora in cielo
l’ultime stelle, e già dal sonno, o Dio,
sorge la Chiesa a mattinar lo Sposo
con animo adorante.
Così ci sia donato,
dopo la lunga notte,
di varcare le soglie del tuo regno
inni cantando a te con cuore nuovo.
O Trinità beata,
a te, suprema fonte dell’essere,
il coro dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.
Tu che l’immensa volta del cielo
stupendamente di luce avvampi
e di vaghi colori
adorni la bellezza del creato;
tu che nel quarto giorno hai voluto
il fiammeggiante globo del sole
e l’alternante gioco della luna
e il nitido corso degli astri,
così scandendo nell’ordine il tempo
e misurando le notti
e i giorni e i mesi e gli anni,
ascolta, Padre, la nostra preghiera.
Sciogli l’orrido gelo della colpa,
rischiara il cuore degli uomini,
impreziosisci l’anima
della tua santa grazia.
Noi t’imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.
CANTICO DEI TRE GIOVANI Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
SALMODIA
Salmo 17,2-30
I (2-7)
Ant. 1 Dal suo tempio il Signore ascoltò la mia voce, alleluia. * Alleluia, alleluia, alleluia.
Ti amo, Signore, mia forza, *
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; *
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode, *
e sarò salvato dai miei nemici.
Mi circondavano flutti di morte, *
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi, *
già mi stringevano agguati mortali.
Nel mio affanno invocai il Signore, *
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce, *
al suo orecchio pervenne il mio grido.
Gloria.
Ant. 1 Dal suo tempio il Signore ascoltò la mia voce, alleluia. * Alleluia, alleluia, alleluia.
II (8-20)
Ant. 2 Il Signore mi ha liberato, * perché mi vuol bene. Alleluia.
La terra tremò e si scosse; †
vacillarono le fondamenta dei monti, *
si scossero perché egli era sdegnato.
Dalle sue narici saliva fumo, †
dalla sua bocca un fuoco divorante; *
da lui sprizzavano carboni ardenti.
Abbassò i cieli e discese, *
fosca caligine sotto i suoi piedi.
Cavalcava un cherubino e volava, *
si librava sulle ali del vento.
Si avvolgeva di tenebre come di velo, *
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi *
con grandine e carboni ardenti.
Il Signore tuonò dal cielo, †
l’Altissimo fece udire la sua voce: *
grandine e carboni ardenti.
Scagliò saette e li disperse, *
fulminò con folgori e li sconfisse.
Allora apparve il fondo del mare, *
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore, *
per lo spirare del tuo furore.
Stese la mano dall’alto e mi prese, *
mi sollevò dalle grandi acque,
mi liberò da nemici potenti, †
da coloro che mi odiavano *
ed eran di me più forti.
Mi assalirono nel giorno di sventura, *
ma il Signore fu mio sostegno;
mi portò al largo, *
mi liberò perché mi vuol bene.
Gloria.
Ant. 2 Il Signore mi ha liberato, * perché mi vuol bene. Alleluia.
III (21-30)
Ant. 3 Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. Alleluia.
Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia, *
mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani;
perché ho custodito le vie del Signore, *
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
I suoi giudizi mi stanno tutti davanti, *
non ho respinto da me la sua legge;
ma integro sono stato con lui *
e mi sono guardato dalla colpa.
Il Signore mi rende secondo la mia giustizia, *
secondo l’innocenza delle mie mani
davanti ai suoi occhi.
Con l’uomo buono tu sei buono *
con l’uomo integro tu sei integro,
con l’uomo puro tu sei puro, *
con il perverso tu sei astuto.
Perché tu salvi il popolo degli umili, *
ma abbassi gli occhi dei superbi.
Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; *
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
Con te mi lancerò contro le schiere, *
con il mio Dio scavalcherò le mura.
Gloria.
Ant. 3 Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Tu sei benedetto, Signore.
Amen.
PRIMA LETTURA Ap 21,1-8
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo
Io, Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro” (Ez 37, 27; Is 7, 14).
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi (Is 25, 8);
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate» (Is 35, 10).
E colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
Ecco sono compiute!
Io sono l’Alfa e l’Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita (Is 55, 1).
Chi sarà vittorioso
erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio
ed egli sarà mio figlio (2 Sam 7, 14).
Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte».
RESPONSORIO
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose
– dice il Signore –;
e non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
Alleluia.
Hai mutato il mio lamento in danza;
Signore mio Dio, ti loderò per sempre,
perché le cose di prima sono passate.
Alleluia.
SECONDA LETTURA
Dalla Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo.
Con il suo lavoro e con l'ingegno l'uomo ha sempre cercato di sviluppare maggiormente la sua vita. Oggi poi specialmente con l'aiuto della scienza e della tecnica ha dilatato e continuamente dilata il suo dominio su quasi tutta la natura e principalmente in forza dei maggiori mezzi dovuti all'intenso scambio tra le nazioni, la famiglia umana poco alla volta si riconosce e si costituisce come una comunità unitaria nel mondo intero. Da qui viene che molti beni che l'uomo si aspettava soprattutto dalle forze superiori, oggi ormai se li procura con la propria iniziativa. Di fronte a questo immenso sforzo che investe ormai tutto il genere umano, sorgono tra gli uomini parecchi interrogativi. Qual è il senso e il valore dell'attività umana? Come si deve usare dei suoi frutti e delle sue risorse? Al raggiungimento di quale fine tendono gli sforzi sia dei singoli che delle collettività?
La Chiesa, che custodisce il deposito della parola di Dio, fonte dei principi religiosi e morali, anche se non ha sempre pronta la risposta alle singole questioni, desidera unire la luce della rivelazione alla competenza di tutti, perché sia illuminata la strada che l'umanità ha da poco imboccato. Per i credenti è certo che l'attività umana individuale e collettiva, con quello sforzo immenso con cui gli uomini lungo i secoli cercano di cambiare in meglio le condizioni di vita, risponde al disegno divino. L'uomo, creato ad immagine di Dio, ha ricevuto il mandato di sottomettere a sé la terra con tutto ciò che è contenuto in essa, di governare il mondo nella giustizia e nella santità, di riconoscere Dio come creatore di tutto e, conseguentemente, di riferire a lui stesso e tutti l'universo, di modo che, assoggettate all'uomo tutte le cose, il nome di Dio sai glorificato su tutta la terra.
Questo vale pienamente anche per il lavoro di ogni giorno.
Quando uomini e donne per procurare il sostentamento a sé e alla famiglia, esercitano il proprio lavoro così da servire la società, possono giustamente pensare che con la loro attività prolungano l'opera del Creatore, provvedono al benessere dei fratelli e concorrono con il personale contributo a compiere il disegno divino nella storia. I cristiani pensano che quanto gli uomini hanno prodotto con il loro ingegno e forza non si oppone alla potenza di Dio, né creatura razionale sia quasi rivale del Creatore. Sono persuasi che le vittorie del genere umano sono segno della grandezza di Dio e frutto del suo ineffabile disegno.
Quanto più cresce la potenza degli uomini, tanto più si estende e si amplia la responsabilità, sia individuale che collettiva. Gli uomini non sono distolti dalla edificazione del mondo dal messaggio cristiano, né sono spinti a disinteressarsi del bene dei loro simili, ma anzi ad operare più intensamente per questo scopo.
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.
Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.
Signore Dio, *
Figlio del Padre.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.
Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.
Perché tu solo il santo, *
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.
Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.
Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.
ORAZIONE
O Dio onnipotente, a noi che sulla terra imitiamo la laboriosità di san Giuseppe, dona con il suo aiuto di conseguirne il premio celeste. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
LODI MATTUTINE
Torna all'inizioLODI MATTUTINE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79
Ant. «Io sono la via, la verità e la vita – dice il Signore –: * nessuno viene al Padre, se non per mezzo mio. Io sono nel Padre e il Padre è in me». Alleluia.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».
Gloria.
Ant. «Io sono la via, la verità e la vita – dice il Signore –: * nessuno viene al Padre, se non per mezzo mio. Io sono nel Padre e il Padre è in me». Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (Pausa di preghiera silenziosa)
Dio onnipotente, donaci di vivere con impegno rinnovato questi giorni di letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico Gdt 16,1-2a.13-15
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. Alleluia.
Lodate il mio Dio con i timpani, *
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l’accordo del salmo e della lode; *
esaltate e invocate il suo nome.
Poiché il Signore è il Dio *
che stronca le guerre.
Innalzerò al mio Dio un canto nuovo: †
Signore, grande sei tu e glorioso, *
mirabile nella tua potenza e invincibile.
Ti sia sottomessa ogni tua creatura: *
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite *
e nessuno può resistere alla tua voce.
I monti sulle loro basi *
insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera; *
ma a coloro che hanno il tuo timore
tu sarai sempre propizio.
Gloria.
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. Alleluia.
Salmi Laudativi
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate inni al nostro Re, cantate inni. Alleluia.
Sal 46
Applaudite, popoli tutti, *
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l’Altissimo, *
re grande su tutta la terra.
Egli ci ha assoggettati i popoli, *
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
La nostra eredità ha scelto per noi, *
vanto di Giacobbe suo prediletto.
Ascende Dio tra le acclamazioni, *
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni; *
cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra, *
cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli, *
Dio siede sul suo trono santo.
I capi dei popoli si sono raccolti *
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra: *
egli è l’Altissimo.
Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate inni al nostro Re, cantate inni. Alleluia.
Salmo diretto Sal 35
Nel cuore dell’empio parla il peccato, *
davanti ai suoi occhi non c’è timor di Dio.
Poiché egli si illude con se stesso *
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
Inique e fallaci sono le sue parole, *
rifiuta di capire, di compiere il bene.
Iniquità trama sul suo giaciglio, †
si ostina su vie non buone, *
via da sé non respinge il male.
Signore, la tua grazia è nel cielo, *
la tua fedeltà fino alle nubi;
la tua giustizia è come i monti più alti, †
il tuo giudizio come il grande abisso: *
uomini e bestie tu salvi, Signore.
Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio! *
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
si saziano dell’abbondanza della tua casa *
e li disseti al torrente delle tue delizie.
È in te la sorgente della vita, *
alla tua luce vediamo la luce.
Concedi la tua grazia a chi ti conosce, *
la tua giustizia ai retti di cuore.
Non mi raggiunga il piede dei superbi, *
non mi disperda la mano degli empi.
Ecco, sono caduti i malfattori, *
abbattuti, non possono rialzarsi.
Gloria.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, che unisci in un solo volere i tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e di desiderare ciò che prometti perché, tra le varie vicende del mondo, siano fissi i nostri cuori dov’è la vera gioia. Per Cristo nostro Signore.
INNO
O Dio che il cielo splendente hai creato,
ai giorni donando il fulgore del sole
e il mite chiarore lunare alle notti,
ascolta la preghiera del mattino.
Ormai dal mondo fugge la tenebra,
rinasce ancora la luce,
ritorna limpida e pronta la mente,
la gioia nell’agire si ridesta,
L’ora è più lieta, il cuore più sereno,
l’aria è più dolce e chiara;
tutto con voce nuova ammonisce
che è tempo di cantare le tue lodi.
Salvaci dall’insidia,
dalla tristezza del male preservaci;
non esca parola malvagia,
l’iniquità non deturpi la vita.
Odi, Padre celeste, la supplica
e per Gesù Cristo esaudisci;
egli regna con te e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, vivo e Signore, eleviamo la nostra fiduciosa invocazione:
Salvezza e forza dei deboli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Sollievo e conforto degli afflitti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Sola speranza dei cuori avviliti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che hai rianimato i discepoli nella furia del mare, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che hai saziato il popolo nel deserto, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che hai liberato chi era tormentato dallo spirito del male, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
ORA MEDIA
Torna all'inizioORA MEDIA
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.
Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Sesta
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Nona
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118,9-16 II (Bet)
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. Alleluia.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
mai dimenticherò la tua parola.
Gloria.
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. Alleluia.
Salmo 16
I (1-9a)
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei passi.
Accogli, Signore, la causa del giusto, *
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera: *
sulle mie labbra non c’è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, *
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: *
dammi risposta;
porgi l’orecchio, *
ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
proteggimi all’ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
ai nemici che mi accerchiano.
Gloria.
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei passi.
II (9b-15)
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò il tuo volto. Alleluia.
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre †
se ne sazino anche i figli *
e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Gloria.
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò il tuo volto. Alleluia.
Alle altre Ore salmodia complementare.
Terza
LETTURA BREVE 1 Cor 12,13
Fratelli, noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.
Disse di attendere la promessa del Padre.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Dio onnipotente, donaci di vivere con impegno rinnovato questi giorni di letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE At 2,32.36
Dio ha risuscitato Gesù e noi tutti ne siamo testimoni. Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -.
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.
«Fino agli estremi confini della terra».
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
O Dio, che unisci in un solo volere i tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e di desiderare ciò che prometti perché, tra le varie vicende del mondo, siano fissi i nostri cuori dov’è la vera gioia. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE Rm 8,11
Fratelli, se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli. * Alleluia, alleluia.
Si mostrò vivo e parlò del regno di Dio.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Dio onnipotente, donaci di vivere con impegno rinnovato questi giorni di letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore.
oppure:
O Dio, che unisci in un solo volere i tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e di desiderare ciò che prometti perché, tra le varie vicende del mondo, siano fissi i nostri cuori dov’è la vera gioia. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
Torna all'inizioS. Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa
memoria
PRIMI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Sempre su noi rifulga
il divino splendore.
O Dio, dirigi e rendi feconda
l’opera delle nostre mani.
Guarda benigno i tuoi servi, Signore;
saziaci con la tua grazia.
O Dio, dirigi e rendi feconda
l’opera delle nostre mani.
Sempre su noi rifulga
il divino splendore.
O Dio, dirigi e rendi feconda
l’opera delle nostre mani.
INNO
O Verità perenne, unica via,
noi ti adoriamo, Gesù Maestro:
tu solo agli uomini sveli
le parole di vita.
Nostro Pastore, ti celebriamo,
tu che la notte del mondo rischiari
e il magistero illumini
della tua Sposa amata.
Per la tua Chiesa prescegli il saggio
che, quasi stella fulgendo
nel cielo della storia,
la strada insegni del regno di Dio.
Tutti lodiamo grati lo Spirito,
che impreziosì le labbra
ai santi maestri di fede
coi doni tuoi mirabili.
Alla divina Trinità cantiamo,
che la nazione santa
conduce fra le tenere
alla pienezza dell’eterna luce. Amen.
NOTIZIA DEL SANTO
Atanasio, nato in Egitto, probabilmente ad Alessandria, verso l’anno 295, ricevette un’accurata formazione culturale e religiosa.
Il desiderio di perfezione lo indusse a ritirarsi nel deserto, dove per qualche tempo fu discepolo del grande S. Antonio.
Ordinato diacono, divenne valido collaboratore del vescovo Alessandro di Alessandria, soprattutto nella lotta contro la nascente eresia di Ario. Come Diacono assistette ai lavori del concilio di Nicea del 325, che condannò l’eresia ariana.
Eletto vescovo di Alessandria nel 328, per la sua fedeltà alla dottrina cattolica dovette sopportare violenze, calunnie, persecuzioni e per ben cinque volte fu costretto all’esilio.
Nei suoi numerosi e mirabili scritti non cessò mai di difendere e illustrare la divina verità.
Ad Alessandria, il 2 maggio 373, questo servo buono e fedele del Signore concluse la sua battaglia sostenuta per amore di Cristo, vero Dio e vero Uomo.
SALMODIA
Salmo 26,1-6
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di chi avrò timore? Alleluia. †
Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore?
† Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore?
Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore *
ed ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.
Gloria.
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di chi avrò timore? Alleluia.
Salmo 26,7-14
Ant. 2 Sono certo di contemplare la bontà del Signore * nella terra dei viventi. Alleluia.
Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, *
a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Gloria.
Ant. 2 Sono certo di contemplare la bontà del Signore * nella terra dei viventi. Alleluia.
PRIMA ORAZIONE
O Dio, che unisci in un solo volere i tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e di desiderare ciò che prometti perché, tra le varie vicende del mondo, siano fissi i nostri cuori dov’è la vera gioia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55
Ant. Per il giusto il Signore fece prodigi, * gli diede la conoscenza delle cose sante e il successo nelle sue fatiche. Alleluia.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia *
magnifica il Signore.
Ant. Per il giusto il Signore fece prodigi, * gli diede la conoscenza delle cose sante e il successo nelle sue fatiche. Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, che hai voluto sconfiggere le eresie ariane e far conoscere più chiaramente il mistero della tua unità e trinità con l’opera di sant’Atanasio, aiutaci a evitare le tenebre degli errori e a raggiungere la luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
A noi venne pietoso il Signore Gesù
e nel lavacro del suo proprio sangue
da schiavitù ci redense.
Figli ed eredi di Dio
mirabilmente ci rese. Alleluia.
Sfolgorante di gloria dalla sua tomba uscì,
con sorprendente amore dalla destra del Padre
sugli uomini lo Spirito rinnovatore effuse.
Figli ed eredi di Dio
mirabilmente ci rese. Alleluia.
Orazione
La tua famiglia, o Padre, risorta e rinnovata nell’acqua di salvezza, sia confortata sempre dalla tua provvidenza, perché si mantenga illesa, in virtù dello Spirito, da ogni insidia di corruzione. Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Inseriti nel corpo ecclesiale, preghiamo lo Spirito di Dio, che elargisce i suoi doni a ciascuno come vuole:
Spirito di intelletto illumina le nostre menti.
Spirito di amore, che accresci la comunione tra i cristiani mediante l’insegnamento dei maestri di verità,
- conserva nell’unità il gregge di Cristo.
Spirito di consiglio, che sempre susciti e confermi la fede con la tua grazia,
- per l’intercessione di sant’Atanasio tocca i cuori di coloro che non credono e conducili alla tua verità
Spirito di sapienza, che hai ispirato i santi dottori a proclamare la stoltezza della croce, che è sapienza e potenza di Dio,
- fa’ che i predicatori del vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti.
Spirito di Dio, che per mezzo di sant’Atanasio hai dischiuso alla nostra contemplazione le misteriose ricchezze di Cristo,
- assisti i credenti perché sappiano penetrare le divine scritture.
Spirito di pace, che guidi i fedeli nel loro pellegrinaggio verso il regno,
- accogli i nostri defunti nella pace del Paradiso.
Mossi dallo Spirito che abita in noi, eleviamo la nostra lode a Dio con cuore di figli:
Padre Nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.
COMPIETA
Torna all'inizioCOMPIETA
Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Divina luce, Cristo,
stella che splendi sulla nostra sera,
ai servi che ti invocano
dona l’eterna vita.
Noi ti preghiamo e al sonno
ci abbandoniamo sereni:
se tu pietoso vigili,
senza affanno è il riposo.
Torbido sogno non ci inquieta
né ci inganna il Nemico,
se tu nella notte difendi
i cuori incontaminati.
Guardaci dal tuo trono,
sventa ogni perfida insidia,
proteggi i poveri che hai redento
a prezzo del tuo sangue.
A tua immagine ci hai creati
nel corpo e nello spirito:
nella notturna tenebra
veglia sull’opera tua.
Al Padre eleviamo la lode,
all’unico suo Figlio,
allo Spirito Santo,
ora e per sempre. Amen.
SALMODIA
Salmo 30,2-6
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.
Porgi a me l’orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.
Mi affido alle tue mani; *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Gloria.
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.
Salmo 129
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione. *
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
Gloria.
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?
LETTURA BREVE Ef 4,26-27.31-32
Fratelli, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Ritorna, anima mia, alla tua pace.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.
Il Signore protegge gli umili.
Il Signore ti ha beneficato.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.
CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,29-32
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria.
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.
ORAZIONE
Dopo la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci custodisca sereni nel nostro riposo. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.