Domenica 12 maggio alle 17 si tiene in Basilica di San Babila un concerto-testimonianza a sostegno dei Cristiani in Medio Oriente, promosso da Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) con l’adesione di 12 realtà educative, culturali e associative di Milano.
Il Coro da Camera di Varese esegue un repertorio di musica corale classica sacra del tardo Romanticismo e primi del ‘900. La testimonianza sulla sofferenza delle Chiese in Medio Oriente è
affidata a Mons Felix Shabi, Vescovo di Zakho dei Caldei, Kurdistan Iracheno.
L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti. Con l’iniziativa si raccolgono fondi per borse di studio per gli studenti dell’Università Cattolica di Erbil. Al termine, concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Felix Shabi.
All’iniziativa hanno aderito: Alleanza Cattolica, Associazione Charles Péguy Milano, Centro Culturale di Milano, Centro Culturale Talamoni Monza, Centro Missionario PIME Milano, Circoli Culturali Giovanni Paolo II, Comitato Nazarat, Fondazione Grossman, Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, Unione Giuristi Cattolici Milano, Scuole FAES, Tempi. Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS)
La fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” sostiene i cristiani perseguitati nel mondo attraverso la preghiera, la sensibilizzazione e aiuti materiali per le comunità ecclesiali vittime di persecuzione o prive dei più elementari mezzi di sussistenza. Nel 2022 ACS ha raccolto 146 milioni di Euro finanziando 5.700 progetti di carità in 128 Paesi. Nello stesso anno, 22 milioni di Euro sono stati destinati a progetti di assistenza umanitaria, educazione, pastorale giovanile ed edilizia religiosa per le comunità cristiane del Medio Oriente.