A distanza di 25 anni dalla lettera pastorale del Cardinale Matini dal titolo “Quale bellezza salverà il mondo?” scritta in occasione del grande Giubileo del 2000, la Comunità Pastorale Discepoli di Emmaus propone un ciclo di 5 incontri durante l’anno che hanno come tema la Bellezza nelle sue varie sfaccettature.
L’iniziativa si presenta con un format originale e accattivante, un’apericena di accoglienza, un momento di ascolto a cui segue un momento di confronto tra i partecipanti, riproponendo in piccolo l’esperienza sinodale di ascolto e dialogo, e poi un momento di conclusione.
Dopo il cammino dello scorso anno dal titolo “l’avventura del Credere” che ha visto come ospiti mons. Giuseppe Como Vicario Episcopale della diocesi Milanese, don Ugo Lorenzi, la prof.ssa Gaia de Vecchi dell’Università Cattolica e altri ospiti, il percorso di quest’anno sarà inaugurato da mons. Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere dell’Accademia delle scienze in Vaticano e collaboratore di Papa Francesco, prete originario della diocesi ambrosiano esperto di comunicazione religiosa e di cinema, noto volto televisivo nella trasmissione a Sua Immagine, che prendendo spunto dalla domanda “quale bellezza salverà il Mondo” del poeta russo Dostoevskij cercherà di tracciare le coordinate per ritrovare la vera bellezza che redime, che salva, che genera vita, quella bellezza “tanto antica e tanto nuova” cantata da Agostino, la bellezza a cui fa riferimento Francesco nel suo Cantico alla Creature, che celebra quest’anno 800 anni dalla sua prima scrittura.
Il luogo degli incontri sarà la sala del Teatro dell’Oratorio Sant’Angelo, in via Romagna.
Il primo appuntamento è per lunedì 21 ottobre ore 19.30 per ribadire la bellezza che va riscoperta nel valore dell’Altro e del diverso, fuggendo la visione dell’altro come concorrente, nemico, ma valorizzandolo come ricchezza e grazia.