La sua esperienza terrena durò soltanto quarantacinque anni. A porvi termine furono le conseguenze di un tragico incidente mentre tornava con la sua bicicletta da Verderio Superiore , dove era andato a confessare, alla sua Sulbiate nel 1945. Nonostante la breve vita, però, il beato don Mario Ciceri ebbe modo di lasciare la sua impronta di dedizione al prossimo e di declinazione concreta del Vangelo con molte opere umanitarie. Coadiutore della parrocchia di Sulbiate, vi fondò l’Azione Cattolica e fu sempre pronto a sostenere giovani, poveri e ammalati.
Il Decanato si appresta ora a celebrare il centenario della sua ordinazione sacerdotale avvenuta il 14 giugno 1924 da parte del cardinale Eugenio Tosi con un pellegrinaggio alla grotta di quella Veduggio con Colzano di cui fu nativo in programma martedì 28 maggio alle 20.30. Dopo il momento di preghiera è prevista la celebrazione eucaristica.
di Cristiano Comelli