“Sfide Educative”, un percorso di riflessione, organizzato dal Decanato di Peschiera Borromeo e San Donato, ormai alla quarta edizione, riparte dallo Sport.
L’incontro dello scorso anno sul valore educativo dello sport, organizzato in collaborazione con le sei società sportive dilettantistiche presenti nel Decanato, molto apprezzato per i preziosi contributi offerti dagli ospiti, ha raccolto il desiderio delle società di avviare un cammino di collaborazione e ha sollecitato gli organizzatori a dedicare un altro appuntamento all’approfondimento dell’importante relazione tra sport e vita.
L’ incontro è previsto il 21 novembre presso la Biblioteca Comunale di Peschiera Borromeo ( in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a cui va il ringraziamento) e si rivelerà alquanto promettente perché ascolteremo storie, molto diverse tra loro, di campioni dello sport , ma per noi, anche testimoni significativi di vita.
Tutti condividiamo quanto sia importante lo sport, che regala emozioni uniche, diffonde valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto delle persone e delle regole, porta benefici alla salute sia fisica che psicologica.
Attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti, insieme si può arrivare ovunque. Lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali.
Uno dei più grandi atleti della storia sportiva italiana, Pietro Mennea, disse «Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita».
Lavoro, sacrificio: concetti che potrebbero allontanarci dal semplice divertimento, ma essenziali per poter crescere e arrivare all’obiettivo. Limiti, impegno, frustrazione, traguardi, fatica, obiettivi, errori, fragilità ed opportunità…..
In continuità al precedente incontro sportivo, conosceremo persone speciali che hanno fatto della “loro fatica” una possibilità di crescita, uno strumento di riscatto e un’occasione per risorgere e ripartire:
Francesco Messori, capitano della Nazionale Calcio amputati, segretario del Sassuolo Calcio, che ci racconterà quale è stato il goal più importante segnato nella sua vita, Karim Makram, giocatore del Meda Basket in carrozzina che ci rivelerà come è riuscito a superare le difficoltà legate anche a un anno e mezzo di stop per un grave infortunio, Roberto Sarchi, una promessa del motociclismo italiano originario di San Donato Milanese, che nonostante la giovane età, dimostra molta determinazione ad affrontare fatica e sfide che l’impegno sportivo richiedono per dare vita a un sogno….
I nostri relatori, che hanno in comune un’altra importantissima caratteristica , la giovane età (dai 20 ai 26 anni), dialogheranno con il bravissimo Massimo Callegari, noto conduttore e telecronista di Sport Mediaset in veste di moderatore della serata e con la psicologa dello Sport, Manuela D’Agostino, che già lo scorso anno ha permesso di arricchire la riflessione.
E per lasciare grande spazio proprio ai giovani, completeremo la serata con una testimonianza speciale di un altro ragazzo di San Giuliano, Samuele Giampietro, appassionato di hockey su carrozzina !
Un’ occasione unica di confronto, riflessione e crescita per tutti gli atleti, allenatori, dirigenti, volontari e genitori delle Polisportive del nostro Decanato. ! Una grande occasione da non perdere: qualsiasi ruolo ricopriamo, tutti abbiamo la responsabilità di allenare i ragazzi alla vita facendo nostro il tesoro prezioso dell’esperienza sportiva.