Sport e Festa in piazza a Selinunte

Piazza Selinunte è pronta ad accogliere il Villaggio dello Sport. Visto il grande successo della prima edizione, CSI Milano – insieme a Kayros, Consorzio Sir e le numerose associazioni locali – torna sul campo per proporre un pomeriggio ricco di sport, gioco e tante attività.
L’iniziativa si terrà sabato 23 settembre, dalle ore 14:00, negli spazi del parcheggio adiacente all’ex mercato comunale in Piazza Selinunte. Sarà l’occasione perfetta per costruire collettività e per mettersi alla prova in diverse sfide sportive: dalle più classiche come calcio, pallavolo e basket, alle più adrenaliniche come skateboard, BMX e arrampicata, da provare sull’attesissima parete di roccia alta più di 8 metri.

L’obiettivo principale di CSI Milano e delle realtà coinvolte è quello di ravvivare il quartiere Selinunte attraverso il gioco, per offrire alle famiglie la possibilità di vivere un momento di svago e condivisione, utilizzando lo sport come acceleratore sociale e generatore di comunità. «Torniamo in piazza con un grande Villaggio dello Sport, con entusiasmo e nuove prospettive per il quartiere – ha dichiarato Massimo Achini, Presidente CSI Milano – Vogliamo tenere aperto lo sguardo attento su Selinunte, far vivere ai suoi abitanti e non solo momenti unici che contribuiscano a costruire aggregazione e comunità. Una festa in piazza è un’esperienza di bellezza».

Nel corso del pomeriggio saranno presenti anche diversi ospiti. Parteciperanno al Villaggio dello Sport i campioni dell’Allianz Powervolley Milano, Matteo Piano e Petar Dirlic, e non mancheranno i rappresentanti delle istituzioni sportive e locali, dal CONI Lombardia ai membri del Municipio 7 e del Comune di Milano.

Il Villaggio dello Sport è la somma di tante piccole attività proposte in quest’area in modo continuativo. Il lavoro del CSI Milano, in collaborazione con le numerose associazioni presenti sul territorio, è stato portato avanti nonostante i danni causati dal maltempo alla struttura dell’ex mercato coperto, senza smettere di credere nel valore educativo di un progetto rivolto a tutta la cittadinanza.