Dopo il successo di pubblico e critica del primo concerto della nona stagione di “Segni di Bellezza- Ricercare” sabato 11 novembre alle 21 appuntamento concertistico con il Requiem di Mozart, sempre con l’Orchestra Milano Classica guidata dalla brillante direzione del maestro Michele Brescia, ideatore e direttore artistico della rassegna.
I solisti sono il soprano Emanuela Scirea, il mezzosoprano Elena Caccamo, il tenore Riccardo Della Sciucca, e il basso Federico Sacchi, note voci del panorama musicale barocco e operistico e che sapranno dare solidità e spessore evocativo all’esecuzione dei brani solistici.
Il protagonista principale di questa ennesima esecuzione del requiem mozartiano è il coro costituito dai tanti coristi che hanno aderito e partecipato al “progetto speciale” che Segni di
Bellezza ha promosso per la nona stagione. In cui si è messo al centro il valore della solidarietà tra gli uomini nel nome di quella Bellezza che passa attraverso l’accoglienza dell’altro, la
gentilezza, la considerazione, la fiducia, tutti ingredienti importanti affinché la musica possa fluire al massimo della libera e più consapevole espressione.
Un coro che per l’appunto si è formato proprio per questa esecuzione, unendo coristi da tutta Milano e Lombardia e anche oltralpe, che hanno accolto l’invito del maestro Brescia a
partecipare a uno studio approfondito dell’opera mozartiana nella ricerca proprio della spiritualità sottesa in quest’ultimo capolavoro testamento musicale del genio salisburghese.
“Ricercare” è infatti il tema della nona stagione di Segni di Bellezza, da sempre ospitata nella Basilica di Sant’Eustorgio: “cercare di nuovo, cercare con impegno una persona o una cosa
perché smarrita, nascosta o dimenticata”. Da sempre le stelle orientano l’uomo che naviga, l’uomo che esplora, l’uomo alla ricerca di senso: così con questi quattro concerti, la musica e il
valore artistico della Basilica, vogliono ispirare con la Bellezza ad alzare lo sguardo, scorgere la stella incastonata sopra al campanile di Sant’Eustorgio e provare a ricercare oltre, un senso di
fratellanza e di pace.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.