
In occasione della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato “Liberi di scegliere se restare o migrare” celebrata domenica 24 settembre, “Culture senza frontiere”- scuola di lingua italiana per stranieri e ACLI Seregno in collaborazione con la Casa della Carità organizzano un incontro culturale dal titolo “Sconfinati – sguardi sulla Balkan Route e rotte migratorie” che si terrà mercoledì 18 ottobre alle 21 in sala civica mons. Gandini a Seregno.
Guerre, siccità, condizioni di vita insostenibili, povertà sono tra le cause più visibili del fenomeno migratorio. Da sempre l’uomo, quando vede minacciata la sua sopravvivenza si sposta dal proprio territorio cercando posti più consoni al suo bisogno. E anche oggi, purtroppo alla luce dei fatti atroci che caratterizzano il conflitto tra Israele e Palestina e la guerra in Ucraina, la situazione dei migranti non trova soluzione ma è un enorme problema di cui tutti ne sentiamo e sentiremo le conseguenze.
Tra le tante rotte che questi gruppi di persone scelgono perchè costrette a lasciare il proprio Paese, la rotta Balcanica è ancora una delle più attive con un aumento di presenze da gennaio a agosto 2023 del 54,1% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Questi flussi di profughi provengono generalmente dall’Afghanistan, Marocco, Pakistan, Iran e Siria e, dopo la prima drammatica emergenza umanitaria del 2015, sono stato aiutati e sostenuti dal network Caritas e da IPSIA (ong delle ACLI) che operano da anni in Bosnia attraverso interventi emergenziali e psico-sociali.
Interverranno Sergio Malacrida, responsabile dei progetti di cooperazione internazionale in Europa, soprattutto in Bosnia, Ucraina e Repubblica Moldava.
In collegamento video interverranno invece Silvia Maraone (IPSIA), esperta di Balcani e migrazioni nella regione e Claudia Coladonato, volontaria nel servizio civile all’estero a Bihac come animatrice nei campi di accoglienza temporanea. i