
Il Museo dei Cappuccini di Milano propone, per il secondo anno, l’iniziativa dal titolo «Quel che passa il convento»: fino al 21 giugno, infatti, viene esposto il dipinto «L’Uomo dei dolori» proveniente dal Convento dei frati cappuccini di Colle San Maurizio di Lovere (Bergamo), databile al XV-XVI secolo (affresco staccato e trasportato su tela), che sarà valorizzato nella prima sala del Museo di via Kramer, 5.
Come di consueto, il periodo dell’esposizione sarà accompagnato da visite guidate e conferenze a tema con l’obiettivo di conoscere le vicende e le storie artistiche dei Cappuccini della Lombardia, in particolare del convento di Lovere. Con modalità diverse, quindi, si potranno conoscere le circostanze che hanno portato alcune opere ad uscire dai conventi della Lombardia dei frati Cappuccini e costituire il patrimonio che è oggi quello del Museo dei Cappuccini di Milano.
Dopo quella inaugurale, la seconda visita-conferenza in programma si terrà sabato 12 aprile, alle ore 16, e verterà sull’opera «Via Crucis» di Giandomenico Tiepolo, proveniente dal medesimo convento di Lovere.
Per ulteriori informazioni, orari e visite: tel. 02.77122580, www.museodeicappuccini.it.