Lo sport offre da sempre tanti benefici: è salutare, rafforza il corpo e la mente, sviluppa lo spirito di squadra, la fiducia in se stessi, riduce lo stress e l’ansia e in alcuni casi può anche favorire il riscatto sociale di chi vive in condizioni disagiate.
Con l’obiettivo di avvicinare i giovani allo sport e aiutare le persone che hanno più bisogno Deichmann, il più grande rivenditore di scarpe in Europa presente in Italia dal 2008, ha dato il via all’iniziativa benefica “Playing for the Future” che, con il Patrocinio del Comune di Milano, prevede la creazione di un vero campo da basket outdoor presso l’area sportiva dell’Oratorio Pio XI di Quartoggiaro, zona di Milano in via Antonio Aldini 33. L’area per il campo è stata individuata da Sport Senza Frontiere, l’associazione che da 15 anni si occupa, in tutta Italia, di inclusione sociale attraverso lo sport, e che proprio in quel quartiere di Milano porta avanti il proprio intervento a favore di minori che vivono in condizioni di disagio socio-economico.
Il taglio del nastro del nuovo campo da basket è previsto per domenica 14 settembre, con una grande giornata di festa e giochi organizzata da WAP – We are Production, agenzia che organizza eventi sportivi, musicali e di intrattenimento, alla presenza di Padre Daniel Mauricio Filho, L.C. che gestisce l’oratorio, dei responsabili dell’azienda, delle autorità locali, di testimonial del mondo delle sport e di tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa.
Per tutta la giornata 150 bambini in età scolare elementare e media inferiore, che si iscriveranno all’iniziativa tramite l’oratorio e che sono inseriti, insieme alle loro famiglie, nei programmi di inclusione sociale di Sport Senza Frontiere, avranno l’opportunità di praticare gratuitamente a rotazione un’ampia varietà di disclipline sportive, quali basket, calcio, pallavolo, danza e atletica leggera, guidati da trainer professionisti, per dare l’opportunità ai bambini di provare vari sport, scoprire e sviluppare i propri talenti.
Durante la giornata sarà svelata anche l’opera “Games” realizzata nell’Oratorio da SMOE, noto artista murale attivo in vari ambiti dell’urban-art. Il murales, un tributo al gioco, allo sport e alla fantasia, ritrae discipline più disparate al fine di stimolare attraverso la curiosità le nuove generazioni che si affiancano per la prima volta al mondo dello sport.