
Di fronte al grave allargamento dei conflitti e all’allarmante minaccia di un confronto nucleare, la Comunità di Sant’Egidio promuove a Milano una preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutte le Terre, sul modello della Veglia di Preghiera per la Pace nel mondo che a Roma verrà presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Parteciperanno anche profughi e rifugiati dalle zone di guerre. Le guerre in corso, che hanno già provocato indicibili sofferenze alle popolazioni e un enorme numero di vittime civili, stanno arrivando a minacciare la salvezza dell’intera umanità. Lo ripete con forza Papa Francesco chiedendo alla comunità internazionale di porre fine con urgenza ai conflitti e invitando tutti a impegnarsi per la pace: «Il nostro mondo – ci ha ricordato recentemente – è diviso e lacerato da odio, tensioni, guerre e minacce di un conflitto nucleare. Questa situazione spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell’intera umanità. L’impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni».
Sant’Egidio aderisce a questo appello con una Veglia di Preghiera per la Pace nel mondo, che si svolgerà a Milano nella Chiesa di San Bernardino in via Lanzone 13, nella Giornata Internazionale dedicata ai diritti umani.
Un appuntamento importante, aperto a tutti, per prendere coscienza della gravità del momento che viviamo e rilanciare con convinzione una necessaria mobilitazione, a diversi livelli, per la fine dei conflitti. Per ridare il futuro a chi l’ha perso per colpa della violenza e delle armi, per contrastare l’assurda riabilitazione della guerra come soluzione dei problemi tra i popoli. Sempre Papa Francesco ha detto: “La ricerca della pace è una responsabilità non di pochi, ma di tutti”.
Per maggiori informazioni scrivere una mail a santegidio.milano@gmail.com.