
Martedì 18 febbraio apre al Museo diocesano di Milano la mostra fotografica di Alessandro Grassani: «Emergenza climatica. Un viaggio ai confini del mondo», che attraverso una quarantina di scatti, articolati in quattro capitoli – Mongolia, Kenya, Bangladesh, Haiti – si focalizza sulla migrazione climatica che condiziona la vita nelle aree rurali e urbane di tutto il pianeta, influenzando le sorti dei loro abitanti, costretti a migrazioni forzate dovute a situazioni ambientali insostenibili.
Le fotografie esposte, fino al prossimo 27 aprile, diventano quindi una testimonianza diretta dell’epoca in cui viviamo, ponendo domande sulle contraddizioni della nostra contemporaneità. Mostrano persone che inseguono il miraggio di una vita migliore: un’illusione che si infrange drammaticamente al loro arrivo nei grandi centri urbani, dove le logiche del profitto li spingono sempre più ai confini della società, costringendoli a riversarsi nelle aree più degradate delle periferie cittadine.
Anche papa Francesco, nell’esortazione apostolica Laudate Deum, ha espresso preoccupazione su questi temi. E nella lettera enciclica Laudato si’ denunciava una generale indifferenza di fronte a tragedie come quelle raccontate in questi scatti.
Info: www.chiostrisanteustorgio.it.