
I ragazzi sono uno scrigno di potenzialità positive. Per loro stessi e per la società di cui fanno parte. Nessuno escluso. Neppure chi si è macchiato di colpe più o meno gravi, cui deve sempre essere concessa la possibilità di redimersi e di mutare percorso esistenziale. Il tema sarà al centro di un convegno in programma martedì 10 dicembre al Centro Paolo VI di Magenta dal titolo “Non esistono ragazzi cattivi” e verterà in modo particolare sulla ricerca di senso che dimora nella vita di ogni ragazzo.
Ne parleranno don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto Penale Beccaria di Milano e presidente della comunità minorile Kairos e Davide Parozzi, caporedattore del quotidiano Avvenire.
La serata sarà moderata da Stefano Natoli e vi parteciperanno anche Luca Nozza e Daniele Casini che portano avanti il progetto “On board” che si occupa di organizzare alcune attività per il recupero e l’integrazione dei giovani.
di Cristiano Comelli