
Il terribile terremoto che colpì alcune regioni di Siria e Turchia il 6 febbraio 2023, oltre a morti e macerie, ha prodotto una sorprendente catena di amicizia e solidarietà anche in terra lombarda.
A distanza di due anni dal primo incontro con mons. Paolo Bizzeti – allora Vicario Apostolico dell’Anatolia in carica, diventato emerito lo scorso novembre – com’è la situazione?
Giovedì 10 aprile, alle ore 21.00, alla Biblioteca Carrobiolo di Monza, il Vescovo gesuita torna nel territorio dell’Arcidiocesi milanese per un incontro pubblico, che sarà l’occasione anche per raccontare la storia commovente della parrocchia latina di Iskenderun.
Il crollo della Cattedrale locale riportò alla luce strati inferiori dell’edificio risalente ad epoche precedenti. Un archeologo italiano, il prof. Enrico Tromba, che al momento del sisma era ospite della foresteria parrocchiale come volontario, incuriosito, iniziò un’appassionante ricerca. Grazie alla collaborazione con i Padri Carmelitani che gli misero a disposizione il loro archivio, Tromba ha ricostruito la storia della Chiesa locale.
Ne emerge un affresco ricco e vivace, animato da religiosi di varie congregazioni, orfani, profughi armeni, scuole di arti e mestieri. Una storia che offre uno spaccato della missione italiana in terra di Turchia, divenuta anche un libro (“La Parrocchia cattolica di Alessandretta”, Edizioni Terra Santa, 2024).
La serata è organizzata da Amici del Medio Oriente Odv di cui mons. Bizzeti è Presidente, in collaborazione con il Centro Culturale Cattolico “Benedetto XVI” di Monza, il Centro Culturale Talamoni e la Biblioteca Carrobiolo che ospita l’evento.