Mercoledì 29 giugno alle ore 18.30 presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano sarà celebrata una Messa in ricordo di Paola Chiara Marozzi Bonzi nel giorno del suo compleanno e onomastico, scomparsa nel pomeriggio del 9 agosto 2019 a Brindisi, dove si trovava in vacanza con il marito, per un malore improvviso e fulmineo.
«Per tutti noi che abbiamo voluto bene a Paola – sottolineano al Cav Mangiagalli – sarà l’occasione per dirle la nostra gratitudine e testimoniare il nostro affetto, rinnovando l’impegno a portare avanti con determinazione l’opera da lei iniziata».
«Da 34 anni accogliamo le donne che hanno un grande bisogno di essere ascoltate perché hanno problemi ad accettare il bambino che hanno in grembo. Per noi l’ascolto è la base: cerchiamo di capire qual è il punto critico e lavoriamo su questo. Le donne che vengono aiutate facilmente rinunciano ad abortire»: questa la filosofia dell’impegno di Paola Marozzi Bonzi, che per far conoscere l’avventura del Cav ha tenuto centinaia di incontri e conferenze e ha scritto libri come Per un bambino (Europa Edizioni, 246 pagine, 14.90 euro), presentato lo scorso anno all’Università cattolica in un incontro in cui intervenne anche l’arcivescovo. Un volume che non narra solo la storia e la metodologia del Cav, ma anche tante storie di donne passate da lì. «Donne che il loro bambino non lo volevano, perché non cercato, oppure a causa di povertà e difficoltà materiali – spiegava Bonzi -. Donne che abbiamo sempre cercato di affiancare con un percorso di tipo psico-pedagogico». Se poi decidono di continuare la gravidanza, l’assistenza prosegue offrendo aiuti materiali alle neo-mamme (sussidi mensili, vestiti e attrezzature, borsa della spesa con alimenti di prima necessità, eccetera). «La società è molto cambiata – spiegava Bonzi in occasione dell’uscita del libro -. Quello che non è cambiato è il nostro approccio: l’ascolto attivo per stabilire una relazione d’aiuto e le donazioni di beni».