Domenica 24 novembre, alle 20, presso la chiesa di Santa Maria della Pace (Via San Barnaba, Milano), il Guillou Consort diretto da Matteo Cesarotto e con Alessandro Perin all’organo, proporrà al pubblico meneghino, in prima assoluta, la “Missa secunda in honorem Beati Caroli”, di Lorenzo Perosi.
L’occasione è particolarmente importante per la città di Milano, poichè questa Messa fu composta su richiesta del Beato Cardinale Schuster per l’inaugurazione dell’organo del Duomo di Milano nel 1938, e da allora mai più eseguita.
La “Missa secunda in honorem Beati Caroli”, dedicata a San Carlo Borromeo, è inoltre una messa con organo concertante: essendo stata scritta per l’inaugurazione dell’ ”arciorgano del Duomo di Milano” (come fu definito all’epoca, a causa delle sue imponenti dimensioni), prevede un’ampia parte solistica che rende l’organo protagonista della partitura alla pari delle voci. Sarà quindi un’occasione anche per ascoltare l’organo di Pietro Bernasconi del 1891 di Santa Maria della Pace, uno dei pochi esempi funzionanti di organaria ottocentesca presente nelle chiese Milanesi.
Perosi era all’epoca un musicista estremamente stimato (di lui Giacomo Puccini disse “C’è più musica nella testa di Perosi che in quella mia e di Mascagni messe insieme”). Purtroppo è raro oggi assistere a esecuzioni concertistiche dell’enorme lascito musicale Perosiano, il che rende questa occasione ulteriormente più rara e preziosa per il pubblico milanese.
Protagonista del concerto sarà il Guillou Consort, ensemble vocale e strumentale, nato dall’idea di Daniele Tobio, prende il nome proprio dalla figura poliedrica e inimitabile del maestro Jean Guillou organista, pianista, improvvisatore e compositore francese di levatura internazionale scomparso nel 2019. Già a partire dal 2022, il Consort si è impegnato a rendere omaggio alla figura di mons. Lorenzo Perosi sotto la direzione del maestro emerito della Cappella musicale Sistina mons. Giuseppe Liberto e ancora, dall’attuale maestro della Cappella musicale papale, mons. Marcos Pavan. In questa occasione il Guillou Consort sarà diretto da Matteo Cesarotto e vedrà all’organo Alessandro Perin.
La scelta della chiesa di Santa Maria della Pace non è casuale: infatti questo spazio, che era stato sconsacrato all’inizio dell’ottocento, fu adibito nel 1900 ad auditorium proprio col nome di “Salone Perosi” e fu sede della prima esecuzione di molti oratori del maestro Tortonese, tra cui il “Mosè” diretto da Arturo Toscanini.
Oggi la chiesa di Santa Maria della Pace, situata proprio alle spalle del Palazzo di Giustizia di Milano, è raramente aperta: il concerto sarà quindi anche un’occasione per poter visitare questo magnifico monumento, edificato tra il 1476 e il 1597 su commessa di Bianca Maria Sforza che ne affidò il progetto a Guiniforte Solari, e sicuramente – nonostante la sua centralissima posizione – una delle chiese meno conosciute di Milano.
L’evento è organizzato dal Perosi Festival di Tortona, in collaborazione con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – a cui appartiene la chiesa di Santa Maria della Pace – e con la Custodia di Terra Santa attraverso l’associazione ATS Pro Terra Sancta. L’edizione 2024 del festival , frutto del Protocollo d’Intesa “Perosi 60: Tortona città della musica”, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione CR Torino, della Fondazione CR Alessandria e della Fondazione CR Tortona e di numerosi sponsor, ottenendo anche prestigiosi patrocini. Il Festival ha al suo attivo numerosi concerti e collaborazioni internazionali, e si propone – sotto la guida del Direttore artistico Don Paolo Padrini – di valorizzare in ogni modo il patrimonio musicale del compositore don Lorenzo Perosi.