Parte il 34° Seminario Internazionale per il Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione (C. P. E.): il 24 maggio alle 14.30 si apriranno le porte della Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, con la presentazione a tutti del programma da parte di don Luca Camisana, parroco della comunità pastorale dei Santi Magi, e don Paolo Fenech, presidente dell’Organismo Internazionale di Servizio per le C. P. E.
Questo è il numero 34: vuol dire che dal 1990, tranne la pausa del 2020 per pandemia, ogni anno il Seminario si è tenuto a Milano, in presenza o da remoto. Molte persone sono accorse per conoscere un valido metodo di evangelizzazione, che dal 2015 la Chiesa universale ha approvato con il riconoscimento definitivo dell’Organismo Internazionale di Servizio per le C. P. E. Esso vive per promuovere una visione di parrocchia orientata alla missionarietà dei fedeli, nel proprio ambiente di vita.
Monsignor Mario Delpini Arcivescovo di Milano ha partecipato e pregato in un incontro di cellula il 30 aprile scorso, visitandone una per la prima volta.
Sarà lui, il 24 maggio alle ore 17, a presiedere la prima Santa Messa dedicata alla Nuova Evangelizzazione nella Basilica di Sant’Eustorgio: sarà un momento imperdibile per tutti e chissà che il pastore della Chiesa ambrosiana condivida qualcosa della sua esperienza in cellula, durante la sua omelia.
La domenica mattina prima della Santa Messa delle 11, don Gian Matteo Botto vicepresidente dell’Organismo C. P. E., presenterà il libro dal titolo “Evangelizzare l’ambiente di vita – Le cellule parrocchiali: visione pastorale e metodo”, Edizioni Paoline.
Il testo presenta la visione della parrocchia strutturata in cellule che si incontrano nelle case, come impiantarle, propone la formazione dei laici e la figura importante del parroco, ampiamente aiutato dalla corresponsabilità dei laici nel sistema.
La prefazione del manuale è firmata da Monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del dicastero per l’evangelizzazione, da sempre estimatore delle cellule. Egli ricorda come già la Costituzione Dogmatica sulla Chiesa “Lumen Gentium” del Concilio Vaticano II, fin dal 1964 sollecitasse un efficace coinvolgimento dei laici nell’annuncio missionario del Vangelo.
Vi si legge: “I laici sono soprattutto chiamati a rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle circostanze in cui essa non può diventare sale della terra se non per loro mezzo”.
A questo scopo San Paolo VI ci offrì, dieci anni più tardi, la preziosa Esortazione Apostolica “Evangelii Nuntiandi”, nella quale si ribadisce che alcuni ambienti e contesti sono raggiungibili solo dai laici e solo loro possono portare e testimoniare la fede.
Questi testi anticipano la formula di “Chiesa in uscita” coniata da Papa Francesco, che sottolinea quanto sia necessario il rinnovamento della vita delle parrocchie, perché siano missionarie.
Anche quest’anno molti gli interventi da seguire e da non perdere.
Il seminario si concluderà la domenica dopo la Santa Messa, con la consueta agape fraterna, gioiosa e partecipata.