Jacques Delors è stato tantissime cose. Prima di tutto è stato un visionario, capace di guardare oltre il proprio tempo, andando al cuore di sfide che oggi stiamo affrontando e che definiranno questo secolo. È stato anche un vero europeo che, con la sua opera e il suo pensiero, ha contribuito all’integrazione del continente a tal punto da diventare un padre fondatore dell’Europa moderna. La sua eredità rimane un elemento imprescindibile per tutti coloro che ritengono essenziale un’Unione europea capace di dare prosperità e sicurezza ai suoi cittadini e a giocare un ruolo nel mondo. Per questo motivo mercoledì 7 febbraio a partire dalle ore 18 si terrà presso la Sala Lazzati dell’Ambrosianeum (via delle Ore, 3 Milano), l’appuntamento dal titolo “Jacques Delors: visionario, europeo”. Riflettere sul pensiero e sull’opera di Jacques Delors oggi significa soprattutto rivolgere lo sguardo alle questioni cruciali per il nostro futuro comune.
«Questo appuntamento non è solo il dovuto omaggio a uno dei padri fondatori dell’Europa moderna, ma è anche un momento per a andare al cuore delle sfide che oggi l’Europa ha davanti, perché il pensiero di Jacques Delors è ancora straordinariamente attuale» – commentano Fabio Pizzul, Presidente Fondazione Ambrosianeum e Michele Bellini, Responsabile politiche europee del PD Lombardia, promotori dell’iniziativa.
Programma:
Jacques Delors: visionario, europeo
Il pensiero, l’opera e il futuro dell’Europa
Introduzione e conclusioni:
Michele Bellini, Responsabile politiche europee, PD Lombardia
Fabio Pizzul, Presidente, Fondazione Ambrosianeum
Modera:
Desideria Cavina, giornalista, Mediaset
Con la partecipazione di:
Alfredo Canavero, già Professore ordinario di Storia contemporanea, Università di Milano
Antonio Zotti, Docente, Università Cattolica