Con l’arrivo imminente dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024, c’è un nome che non dovremmo mai dimenticare: quello di Alice Milliat.
Questa straordinaria figura del mondo dello sport è la protagonista di uno spettacolo teatrale scritto e interpretato con maestria da Sara Dho che andrà in scena al Centro Asteria il 19 aprile alle 19.30.
In “Immaginate l’impossibile” Sara Dho porterà gli spettatori indietro nel tempo fino alla IX Olimpiade di Amsterdam del 1928. Quell’anno segnò un momento epocale, poiché fu la prima volta che le donne presero parte ai Giochi Olimpici in cinque discipline di atletica leggera.
Ma dietro questa conquista c’è una storia di coraggio, determinazione e lotta per l’uguaglianza portata avanti da Alice Milliat.
Milliat, soprannominata anche “suffragetta dello sport” era una sportiva francese, ma fu anche la prima donna manager di un club sportivo al mondo nella prima metà del XX secolo. Nel clima
turbolento dell’epoca, tra le due guerre mondiali, si fece portavoce presso Pierre de Coubertin e il Comitato Olimpico della necessità di abbattere le barriere nel mondo dello sport e di aprire le competizioni alle donne. Era convinta degli effetti positivi dello sport sulla salute e sull’emancipazione di ogni individuo, sia in termini di diritti civili che di sviluppo personale.
Tuttavia, il suo cammino non fu privo di ostacoli. Milliat si trovò di fronte a un muro di conservatorismo rappresentato proprio da de Coubertin e dal CIO, che si opposero alla sua
visione di un mondo sportivo più inclusivo. Alice non si lasciò intimidire e intraprese uno scontro aperto, utilizzando astuzia e creatività per abbattere le barriere mentali che ostacolavano
l’accesso delle donne allo sport.
Lo spettacolo “Immaginate l’impossibile” è un’opportunità per far conoscere la figura straordinaria di Alice Milliat e i valori di uguaglianza e inclusione che ha difeso con determinazione.
In un’epoca in cui l’urgenza di promuovere la parità di genere è sempre più evidente (si veda l’Agenda 2030 obiettivo 5), ricordare il contributo di Alice Milliat diventa
essenziale per ispirare cambiamenti positivi nel mondo dello sport e nella società nel suo complesso.