

Fondazione Giannino Bassetti è tra il partner del palinsesto di eventi “Tempo di pace e di libertà. Ottanta anni di Liberazione” promosso dal Comune di Milano nell’ambito del progetto “Milano è memoria”.
L’impegno della Fondazione si è concentrato nell’ideazione e realizzazione di un convegno dal titolo “La libertà di reinventare Milano” che si terrà mercoledì 26 marzo alle 11.00 in Sala Alessi a Palazzo Marino.
Il convegno intende esplorare quello straordinario momento rifondativo della città nei mesi/anni immediatamente successivi alla Liberazione che vide il concorso attivo delle rinate rappresentanze civili, imprenditoriali, culturali e politiche dopo il ventennale letargo della dittatura. Non si trattò solo di organizzare la ricostruzione materiale della città ma di ripensare il tessuto valoriale, il senso della partecipazione attiva degli interessi organizzati e dei diversi orientamenti culturali e politici alla rinascita del Paese. A quest’opera grandiosa contribuirono tutte le componenti della società civile: cattolici, liberali, socialisti e comunisti in un sincero sforzo di elaborare un linguaggio comune con cui raccontare la nuova Milano.
«La nostra provocazione – ha dichiarato Francesco Samorè, Segretario Generale della Fondazione Giannino Bassetti – a ottant’anni dalla Liberazione, è domandare pubblicamente chi si liberò. Marc Bloch, che contribuì alla Liberazione europea senza poterne vedere l’alba, paragonava lo storico all’orco della fiaba, che va dove fiuta carne umana. Ebbene la peculiare alchimia di Milano, la sua tensione civile che il ventennio aveva compresso, fece sì che, tolto il tappo, esplodesse un desiderio di innovare – di reinventare Milano – oltre la mera ricostruzione materiale: certo si fecero case, scuole, ospedali – grazie a una nuova programmazione che dobbiamo anche a politici come Piero Bassetti. Si desiderò realizzare subito, sulle macerie dei bombardamenti, nuova cultura tecnico scientifica, artistica, e un’economia civile fondata sulla rappresentanza valoriale degli interessi. Di questo parleremo nella mattinata del 26 marzo a Palazzo Marino».
Al convegno prenderanno parte Piero Bassetti, Presidente della Fondazione e protagonista di quella stagione di rinascita civile e politica, l’Assessore del Comune di Milano Emmanuel Conte, Fiorenzo Marco Galli, Direttore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Fiorella Imprenti di Fondazione Aniasi, Maria Canella e Paolo Zanini dell’Università degli Stud di Milanoi, Luca Stanzione per la Camera del Lavoro, Massimo Minelli di Fondazione Triulza e ancora Dario Baldini e Giulio Antonucci di Fondazione Bassetti.