
In occasione dei 25 anni della Comunità Sichem, sabato 5 aprile alle 21 presso il Cinema Teatro Nuovo di Olgiate Olona, andrà in scena uno spettacolo di musica e follia a cura della compagnia teatrale “Entrata di sicurezza” intitolato “I due corsari: Jannacci, Gaber e i poveri cristi”.
“Rincorreva già da tempo un bel sogno d’amore…” dice Jannacci nella famosissima canzone simbolo El purtava i scarp del tennis, e questo sogno è scritto nel cuore di tutti, poveri o ricchi, con o senza casa, vicini o lontani dalla loro terra. Il palo della banda dell’Ortica, il Cerutti Gino, l’Armando, l’innamorato di Rogoredo, il soldato terrone Nencini, il villan che sempre allegro deve stare per non far piangere il Re: Jannacci e Gaber hanno cantato le storie di questi “poveri cristi”, lontani da casa o lontani da una normalità noiosa e benestante.
Le loro canzoni torneranno sul palco del Cinema Teatro Nuovo – Area 101 di Olgiate Olona il prossimo 5 aprile per rappresentare, in una serata strepitosa di musica e follia, i venticinque anni della Comunità Sichem e dei loro ospiti, molti dei quali sono ormai ripartiti per la loro strada. La Compagnia Filodrammatica Entrata di Sicurezza presenterà lo spettacolo I Due Corsari. Jannacci, Gaber e i poveri cristi con la regia di Massimiliano Paganini, una selezione delle più belle canzoni dei due grandi autori, per dire a tutti ancora una volta che, nonostante tutto “… la vita l’è bela”.
Ingresso libero e prenotazione online https://bit.ly/iduecorsarisichem
Venticinque anni di accoglienza, per fare spazio a chi aveva bisogno di un posto tranquillo, un luogo fatto di persone grandi e piccole dove trovare anche qualcuno disponibile a dare una mano per cercare un lavoro, una casa, ricostruire una famiglia, bere un sorso d’acqua dopo una traversata nel deserto. Così negli anni, venticinque appunto dal 1999 ad oggi, la Comunità di famiglie di Sichem di Olgiate Olona (VA) ha fatto spazio per accogliere oltre centosessanta famiglie o nuclei provenienti da tutte la parti del mondo. Un piccolo appartamento, un affitto minimo, una vicinanza comunitaria reciproca che ha coinvolto gli stessi ospiti nel progetto di riavvio della propria vicenda personale e familiare.