
Lunedì 20 gennaio cittadini e associazioni potranno partecipare a un grande evento di contrasto alla ludopatia diffuso sul territorio, organizzato dall’Assemblea sinodale decanale di Peschiera Borromeo-San Donato. Presso il Cinema Movie Planet di San Giuliano milanese, dalle ore 20.30, si svolgerà infatti la rappresentazione dal vivo dello spettacolo Gran Casino’, realizzato dalla Compagnia Itineraria di Cologno Monzese.
“L’azzardo è un cancro sociale” dichiara Papa Bergoglio, che lo definisce un flagello al pari del narcotraffico tanto nelle grandi città, quanto nelle realtà più piccole, e sempre di più online dove assistiamo ad una continua proliferazione dell’offerta del gioco legale.
Dal 1994, l’anno della legalizzazione del gioco d’azzardo ad oggi, l’Italia ha scalato le classifiche mondiali dell’azzardo fino ad essere il primo paese in Europa e il quarto al mondo. Oggi abbiamo 18 milioni di giocatori in Italia: soprattutto tra anziani, ragazzi, casalinghe e disoccupati.
Il gioco d’azzardo ha fatto registrare un exploit travolgente: fatturati esorbitanti e un fiume di denaro giocato dagli Italiani (anche nei nostri comuni e anche da parte di minorenni) a dir poco, impressionante: dai 26 miliardi del 2005 ai 150 miliardi nel 2023.
Un dato che non ci fa onore: gli italiani sono meno dell’1% della popolazione mondiale, ma rappresentano il 23% del mercato mondiale del gioco d’azzardo.
Nel Comune di San Giuliano nel 2023 sono stati giocati 98 milioni di euro tra slot machine, gratta e vinci e scommesse sportive, importi che scendono a 55 milioni a San Donato, 46milioni a Peschiera Borromeo.
E il un costo sociale, inestimabile, è elevatissimo: crisi familiari, perdita di lavoro, attività illegali, debiti, usura.
Nel suo lavoro di analisi delle fragilità del territorio, l’Assemblea Sinodale Decanale, ha ritenuto importante approfondire la piaga della dipendenza dal gioco d’azzardo di ragazzi ed adulti che colpisce anche le nostre comunità (senza trascurare anche le altre forme di dipendenza), impostando un percorso informativo e formativo a più livelli, che si è avviato nel mese di ottobre con un primo incontro rivolto a tutti i religiosi del decanato e che proseguirà con secondo incontro a fine gennaio. Questo percorso verrà ampliato con l’inserimento della proposta di uno spettacolo di teatro sociale aperto a tutta la popolazione del decanato nella settimana dedicata all’Educazione, che si svolge, come ogni anno, nel mese di gennaio.
La proposta teatrale si sdoppierà con la speranza di poter raggiungere tutti i giovani del Decanato e gli adulti interessati: grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Giuliano e al sostegno del Rotary Club Milano Borromeo Brivio Sforza, lo spettacolo verrà offerto il giorno 20 gennaio 2025 in orario scolastico ai ragazzi che frequentano le scuole della città (Liceo linguistico Primo Levi, la Fondazione Clerici, la Scuola S.e.r. e il CPIA di San Giuliano), mentre una replica serale, sempre il 20 gennaio, sarà aperta sia ai ragazzi che frequentano scuole in altri comuni sia agli adulti del decanato.
La scelta di inserire uno spettacolo nel percorso formativo ed informativo sulle dipendenze trova ragione nel fatto che lo spettacolo rappresenta uno strumento di comunicazione emotiva e al contempo razionale che vuole stimolare l’indignazione e creare consapevolezza sulla pericolosità di questo flagello troppo spesso sottovalutato e taciuto: l’azzardo non è un gioco!
“Gran Casinò” è uno spettacolo per dire no a ogni forma di gioco d’azzardo, anche a quello legale, perché questo cancro sociale smetta di propagarsi nella mente e nell’animo di milioni di cittadini. Lo spettacolo spiega i meccanismi che hanno portato il nostro paese ai vertici delle classifiche mondiali dell’azzardo. Nel settembre del 2017 è stato recitato a Roma, a Palazzo Montecitorio, alla Camera dei Deputati ed è risultato vincitore del Premio nazionale Enriquez per miglior attore e migliore compagnia nella sezione teatro civile.
Lo spettacolo è a cura della Compagnia “Itineraria Teatro” che nasce nel 1994e cheda quell’anno ha concentrato le proprie produzioni sul filone del teatro civilea livello nazionale, ottenendo dai presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano due targhe d’argento e una medaglia.
Come ha affermato Fabrizio de Giovanni, unico attore in scena e tra i fondatori della Compagnia: “Gli spettacoli di Itineraria Teatro nascono dalla necessità e dall’urgenza di scandagliare un tema di interesse collettivo per contribuire a creare consapevolezza: informare il pubblico, portarlo alla presa di coscienza, e partendo dall’indignazione, stimolarne la partecipazione attiva. E’ necessario che il pubblico intraveda una possibilità immediata di cambiamento, in un’ottica di condivisione e solidarietà umana.”