
Dopo più di 300 repliche in Italia e all’estero Gino Bartali, eroe silenzioso sarà in scena al Teatro della Cooperativa di Milano dal 27 febbraio al 2 marzo.
Lo spettacolo, interpretato da Federica Molteni e diretto da Carmen Pellegrinelli, ripercorre la vicenda umana e sportiva di Gino Bartali, uno dei più grandi campioni del ciclismo italiano. Il monologo, tratto da La corsa giusta di Antonio Ferrara, restituisce la complessità di un uomo, che, tra sport e silenziosa ribellione al fascismo, ha testimoniato come il bene possa essere compiuto con umiltà e coraggio.
La storia di Gino Bartali è una storia sconvolgente. Perché è una storia personale che lui, campione sportivo e personaggio pubblico, non ha mai voluto raccontare. Neppure alla sua famiglia. Uomo cattolico e praticante, terziario carmelitano e devoto alla Madonna, ma anche burbero toscanaccio. Così lo ricordano in tanti.
Solo al termine della sua vita ha affidato, come un testamento morale, la sua storia nascosta. L’ha raccontata al figlio Andrea, perché ne custodisse la memoria e la rendesse visibile. Così, dopo 80 anni, ora il mondo sa che Gino Bartali ha nascosto una famiglia intera di ebrei perseguitati nella sua cantina, e ha fatto parte di una rete clandestina che ha salvato più di 800 persone.
Una storia che Bartali ha sempre tenuto nascosta, perchè “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”.