Dare visibilità alla pace e alle persone che la chiedono e la invocano. Nasce con questo desiderio “A passo di pace”, una camminata di circa nove chilometri tra i comuni di Gaggiano, Trezzano sul Naviglio, Corsico e Buccinasco, che si terrà domenica 26 maggio, a partire dalle 14:30, con ritrovo presso il Santuario di Sant’Invenzio a Gaggiano. La marcia è promossa dal comitato Ponti di pace, costituito da 25 associazioni dell’area sudovest milanese.
«Esiste un popolo della pace», spiega don Massimo Mapelli, presidente dell’associazione Una casa anche per te (Ucapte) e portavoce del comitato Ponti di pace, «che non vuole stare fermo in silenzio, ma che ha scelto di farsi vedere e sentire. Per questo ci mettiamo in cammino, provando a risvegliare nelle nostre comunità l’idea di aver voglia della pace. Il nostro Paese per ora non è in guerra, ma viviamo già in un’economia di guerra. A noi questo non va bene, perché vorremmo che l’economia fosse al servizio di chi ha più bisogno, degli ultimi e dei poveri. Questo è un altro messaggio che vorremmo lanciare con la marcia».
“A passo di pace”, che ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Buccinasco e Corsico, terminerà il suo percorso intorno alle ore 18 proprio a Buccinasco, presso il parco Spina Azzurra. Qui si terranno gli interventi del comitato promotore e delle istituzioni. Una breve tappa intermedia è programmata anche a Corsico, in piazza Fontana dell’incontro, dove verrà allestita la mostra
“Donne di pace”. Tutto il corteo sarà animato dai gruppi musicali Glamourga e FONC.
Il comitato promotore invita i cittadini a unirsi alla camminata, anche solo per percorrerne qualche tratto. A tal proposito sono previsti tre “punti di incontro” dove sarà possibile aggregarsi: via Puccini a Trezzano sul Naviglio e le vie Vittorini e Cavour a Corsico. Per l’occasione e per dare ulteriore visibilità all’iniziativa e ai valori che essa promuove, i vari ponti sul Naviglio Grande interessati al passaggio della marcia saranno sovrastati da degli appositi striscioni del comitato Ponti di pace.
“A passo di pace” segue l’iniziativa dello scorso dicembre quando il comitato, appena costituitosi, promosse un flash mob a Cesano Boscone accompagnato, anche in quel caso, da degli striscioni messi sui ponti del Naviglio Grande, nel tratto tra Abbiategrasso e Corsico. «Lo scorso autunno», ricorda don Mapelli, «scrissi una lettera dal titolo ‘Popolo della pace, alzati in piedi’, a tutte le realtà del Piano di zona dei Comuni del corsichese perché, di fronte a quello che stava accadendo, mi sembrava strano che non si alzassero voci a invocare la pace. Da lì è nato un manifesto, che poi ha portato alla costituzione del comitato. In questi mesi abbiamo promosso diversi incontri di sensibilizzazione e di formazione perché non si può più stare nascosti, dobbiamo sentirci stanati nell’essere donne e uomini costruttori di pace a partire dai nostri territori e dalle azioni e dai contesti che viviamo».