Nel secondo giovedì del Festival, Dante torna in cima al monte nel ricordo di una delle più grandi attrici italiane, Piera Degli Esposti .
Andrea Chiodi e Ferdinando Baroffio raccontano i tre custodi nella Divina Commedia: come ogni giovedì ad aprire la serata è il pellegrinaggio teatrale La Caduta dei Cementi su Testori
Catone, Minosse e Bernardo nella Divina Commedia sono al centro dello spettacolo di giovedì 11 luglio alla XIV cappella del Sacro Monte di Varese.
Il secondo appuntamento della manifestazione di prosa ricorda Piera Degli Esposti e il filo rosso del ricordo è raccolto dal regista varesino Andrea Chiodi, direttore artistico di Tra Sacro e Sacro Monte.
A convincerlo ad andare in scena per la prima volta è stata la scelta di ricordare l’attrice che più di ogni altra ha segnato il suo percorso, oltre ad alcune tappe importanti del festival come l’ampio spazio dedicato al sommo poeta nel corso di questi quindici anni. Un percorso attraverso le cantiche di Dante, così come la grande attrice lo ha raccontato e insegnato a Chiodi, partendo dall’umanità di Dante visto come uomo di tutti i giorni, con le sue paure.
Lo spettacolo, una produzione dell’associazione Tra Sacro e Sacromonte, si basa proprio sulle parole dell’attrice: “Bisogna imparare a guardare Dante di fronte e non di profilo come è rappresentato, guardarlo negli occhi con le sue paure, le sue passioni e i suoi amori”…
“Vedi: Virgilio è un po’ come uno psicanalista, cioè una persona buona ma che non si lascia contagiare dalle tue paure”.
Così la Degli Esposti spiegava Dante e così, accompagnati dalle sonorità costruite ad hoc dal maestro Ferdinando Baroffio, verrà raccontato al Sacro Monte ricordando Piera, l’attrice che Eduardo De Filippo definì “O verbo nuovo”. È per la rassegna un appuntamento importante, a ricordo di una delle attrici più amate dal nostro pubblico.