
Dopo il debutto dello scorso 8 maggio, la Lettura Scenica, dedicata al pensiero di Aldo Moro, giunge nelle scuole: la prima tappa sarà l’incontro con gli studenti dell’Hensemberger, classi quarte e quinta, in programma per venerdì 11 febbraio. Un’iniziativa che offre l’occasione agli studenti di attraversare i sentieri della storia contemporanea per riscoprire il grande valore dell’uomo politico che è stato protagonista della vita pubblica italiana dal dopoguerra sino ai giorni del suo rapimento.
“Il pensiero contro le armi: l’attualità del memoriale di Aldo Moro”, rivede la vicenda Moro alla luce dei suoi scritti e del suo Memoriale. Una Lettura che da voce ai pensieri e alle riflessioni di Aldo Moro prima del sequestro del 16 marzo del 1978 e a quelli scritti durante la prigionia delle Brigate Rosse.
Il Memoriale di Moro ripercorre le principali tappe della storia d’Italia. Uno scritto che in alcune delle sue parti si rivela profetico. Troviamo anche i drammatici appelli agli amici di partito invitati ad abbandonare la strategia della fermezza per le pesanti conseguenze che avrebbero avuto sulla DC e su tutto il sistema politico italiano.
L’opera scritta da Fabrizio Annaro, giornalista, è il frutto di una particolare ispirazione che viene svelata durante la Lettura Scenica. La lettura è alternata da più voci: il narratore che segue un “filo giornalistico”, gli scritti e alcune delle lettere di Aldo Moro letti dall’attore Fabrizio De Giovanni. Altre voci proposte dall’attore Guido Garlati. Il tutto è accompagnato dalla proiezione scenica di Gaia Capone che rielabora, con disegni ed effetti artistici, immagini, foto e parole chiave che si proiettano sullo schermo durante la lettura.
La regia è di Guido Garlati.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Amici trova il sostegno della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e vede l’adesione di Caritas di Monza, Associazione Carcere Aperto, Movimento Adulti Scout, Associazione Culturale Novaluna, la Rete di Generazione Senior, Il Dialogo di Monza.