Speranza, capacità di leggere il reale con gli occhi della fraternità e della solidarietà, rinnovo della capacità di camminare con Dio. Sono molte le corde che possono essere toccate dalla lettura della Bibbia. La parrocchia di Osnago propone al riguardo un Corso biblico strutturato in due parti che si svolgerà a partire da mercoledì 16 ottobre nella chiesa di Santo Stefano con inizio alle 21 come tutte le altre serate.
Il corso potrà essere seguito in tre modalità, in presenza, via youtube e online e la scelta dovrà essere comunicata al momento dell’effettuazione dell’iscrizione. Nella prima parte dell’itinerario formativo don Massimiliano Scandroglio, docente stabile di Sacra Scrittura e vicedirettore di sezione del seminario arcivescovile, si soffermerà sul trema “Spes non confundit”. La sua analisi partirà con l’incontro “Giubileo pellegrini senza speranza “ (18 ottobre) e proseguirà con “La speranza nell’Antico Testamento” (23 e 30 ottobre) e nel Nuovo Testamento (6 e 13 novembre).
Nella seconda parte, invece, relatore sarà don Franco Manzi, docente ordinario di Nuovo Testamento e lingua ebraica. Il filo portante della riflessione sarà il libro dell’Apocalisse affrontato a partire dal tema “Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?”.
Si partirà il 15 gennaio quando si parlerà di segni, rivelazioni, numeri e colori dell’Apocalisse e si continuerà il 22 con storia e profezia, liturgia e teologia, il 29 con Babilonia e Gerusalemme, il 5 e 12 febbraio rispettivamente con l’analisi del tema la donna, la Chiesa e Maria nell’apocalisse e con uno sguardo complessivo sul libro.
di Cristiano Comelli