Il Salone Estense di Varese ospita, sabato 8 febbraio, alle 21, la rappresentazione teatrale «Al di qua del muro», un atto unico scritto e diretto da Gaetano Giovi.
L’evento, patrocinato dal Comune di Varese, dalla società Varesepuò, e dalla Comunità pastorale Sant’Antonio Abate, intende offrire una serata di riflessione e memoria.
Ambientata nella Roma del 1943, la pièce racconta storie di coraggio, sacrificio e carità, in un periodo segnato dall’occupazione nazifascista. Il cuore della narrazione è dedicato a episodi di solidarietà che coinvolsero religiose e cittadini comuni nella protezione di perseguitati, mettendo a rischio le proprie vite.
Al termine della rappresentazione, il pubblico potrà ascoltare l’intervento di monsignor Gabriele Gioia, prevosto di Varese, che rifletterà sulla carità cristiana e sull’impegno delle famiglie cattoliche nel salvare gli ebrei dai nazifascisti. Mentre Davide Galimberti, sindaco di Varese, ricorderà Calogero Marrone, figura eroica varesina, che sacrificò la propria vita per salvare numerosi perseguitati. Giuseppina De Maria presenterà il libro Suor Maria Goglia.
Elmetto e soggolo di padre Ferdinando Panella, una testimonianza di fede e altruismo.
L’ingresso è libero.