La gran parte delle chiese è stata costruita quando non c’era la luce elettrica, bastavano la luce del sole e le candele a illuminare lo spazio liturgico. Come fare oggi a illuminarle?
Lunedì 11 novembre in Curia a Milano se ne discuterà in un convegno alla presenza dell’Arcivescovo organizzato dall’Ufficio Beni Culturali e dalla Cel (Conferenza Episcopale Lombarda) in cui verranno offerte linee guida per la presentazione di progetti illuminotecnici in luoghi di culto. Partendo dalla storia, dalla teologia e dalla liturgia, si vogliono offrire proposte e riflessioni, anche tecniche, per accompagnare le comunità e i loro professionisti nella reinterpretazione di questo tema, dove i nuovi progetti illuminotecnici si integrano e danno voce ad un popolo che vuol essere luce per la città.
Interverranno mons. Luca Bressan (Vicario Episcopale alla Cultura), Carlo Capponi (Delegato regionale per i beni culturali ecclesiastici), Federico Mauri (Direttore generale A2A) e padre Andrea Dall’Asta.
Saranno presentate tre esperienze progettuali:
– Milano, San Bernardino alle ossa, cappella Ossario; progetto illuminotecnico, A2A, arch. Francesco Marelli
– Treviglio, Museo di San Martino; progetto di illuminazione e narrazione del Polittico, Studio Switch e Studio Base2, Pierluigi Fontanesi
– Seveso, Santuario di san Pietro Martire, chiesa giubilare; impianto illuminotecnico, arch. Sonia Sganzerla e p.i. Marco Fortunati
Per informazioni: Ufficio Beni Culturali – Piazza Fontana, 2 – 20122 Milano
tel. 02 8556401 – beniculturali@diocesi.milano.it