Venerdi 15 dicembre alle 21 presso la chiesa Cristiana Protestante di Milano si terrà “Christmas Carols”, concerto a lume di candela accompagnato da brevi letture tratte da “Commento al Magnificat” di Martin Lutero.
Protagonista il Coro da Camera Sine Nomine di Varese diretto da Giuseppe Reggiori.
Lettrice Chiara Magliocco.
In programma musiche di:
J.Busto Aintza Seruan (Cantate Domino), M.Praetorius En natus est Emmanuel e Es ist ein Ros entsprungen
E ancora: G.Reggiori Rorate Coeli, D.Willcocks Den Nyfödde Jesus, G.Nordquist Jül Jül, H.Stureborg Strålande helgonfé Arr. G.Reggiori No_l nouvelet, G.Reggiori O Magnum Mysterium, G.Reggiori Quem Vidistis.
Di D.Willcocks saranno proposti tre brani: Once in Royal David’s city, The First Nowell, Unto us is born a Son, Arr. G.Reggiori Adeste Fideles, Arr. G.Reggiori White Christmas, F.Gruber/G.Reggiori Stille Nacht B.Bettinelli Dormi dormi,Arr. G.Reggiori O Tannenbaum, J.Busto Haurrà Egitzu
Il Concerto è a ingresso libero a offerta. La serata vede il sostegno di Bovindo.
Promotore del Concerto è l’Associazione OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) che da più di 100 anni organizza Pellegrinaggi con i malati a Lourdes e presso gli altri Luoghi di devozione mariana (oltre che la Terra Santa)
Il ricavato della serata verrà destinato a pagare i viaggi agli ammalati poveri, in particolare bambini.
Carole natalizie: cosa sono?
Le Carole Natalizie furono cantate per la prima volta in Europa migliaia di anni fa, ma ovviamente non si trattava di canti dedicati a questa celebrazione. La parola “Carol” in realtà significa danza o una canzone di lode e gioia e di fatti si trattava di brani pagani, eseguiti durante le celebrazioni del Solstizio d’Inverno (il giorno più corto dell’anno e si svolge solitamente intorno al 22 dicembre) mentre le persone danzavano attorno a cerchi di pietre. La distinzione rimase per un po’, nonostante la celebrazione per la nascita di Cristo venne fatta coincidere con la festa pagana. Nel 129, infatti, un vescovo romano disse che una canzone chiamata “Inno dell’Angelo” avrebbe dovuto essere cantata durante una funzione natalizia a Roma e subito dopo molti compositori in tutta Europa iniziarono a scrivere “canti natalizi”. Questi nuovi canti si diffusero in Francia, Spagna, Germania e altri paesi europei. Il primo canto natalizio vero e proprio venne scritto nel 1410, in Inghilterra. E non è un caso se la maggior parte delle carole natalizie sono in inglese. Purtroppo oggi ne esiste solo un piccolissimo frammento, ma sappiamo che parlasse di Maria e Gesù, che incontravano persone diverse a Betlemme. Secondo i dizionari di Oxford, una delle più antiche canzoni natalizie stampate è la “Boar’s Head Carol”, che risale al 1521. A quanto pare, veniva tradizionalmente ascoltata ogni anno al Queen’s College di Oxford durante il pranzo di Natale. Ma la vera popolarità arrivò dopo che la Riforma nei paesi in cui le chiese protestanti avevano acquisito importanza (poiché noti riformatori come Martin Lutero avevano scritto canti e incoraggiato il loro uso nel culto). Iniziarono ad essere pubblicati libri su tale musica, nel XIX secolo e ciò ne decretò ulteriormente il successo. Nel 1880, si ritiene che il servizio di canti natalizi sia stato inventato a Truro da Edward White Benson, che in seguito divenne arcivescovo di Canterbury. E da quell’anno la tradizione è iniziata a farsi posto, fino ad arrivare ai giorni nostri.