Edupaz èun’associazione sorta per volontà dell’allora vescovo della diocesi di San Cristobal de las Casas, mons. Samuel Ruiz, e nasce come risposta al conflitto armato generato nello Stato del Chiapas, nel Messico meridionale, a partire dal sollevamento delle popolazioni indigene nel gennaio del 1994.
La conseguente presenza militare dell’esercito nazionale messicano nella Regione di frontiera col Guatemala ha creato un clima di paura, divisione sociale, violenza e incertezza tra le genti di questa regione, il tutto amplificato da una grave e insostenibile situazione sociale ed economica.
A partire dall’analisi di questa situazione, un gruppo di persone legate alla Diocesi di San Cristobal de las Casas, ha ritenuto urgente impegnarsi nelle comunità locali ricercando in ogni intervento la riconciliazione e l’unità tra i diversi gruppi. Per gli operatori e i volontari di Edupaz l’ascolto delle esigenze delle Comunità Indigene e non Indigene è il punto di partenza di un percorso che si sviluppa seguendo principi di pace, non violenza, cooperazione, aiuto reciproco.
La Caritas Ambrosiana sostiene questa esperienza e ha anche inviato due obiettori di coscienza che svolgono il loro servizio civile all’estero affiancando gli operatori di Edupaz.
Con la metodologia della Educazione Popolare, Edupaz vuole accompagnare le comunità nello sviluppo di un senso critico per quanto riguarda i temi di pace e non violenza, ecumenismo, valori evangelici, credito, politiche economiche internazionali, costruzione con materiali naturali.
Con la metodologia dell’investigazione partecipativa, Edupaz appoggia le comunità nella ricerca di soluzioni efficaci di fronte alle minacce che li colpiscono, ricostruendo la memoria storica delle violazioni dei diritti delle popolazioni indigene, riscoprendo e conservando le tradizioni, la cultura, gli usi e i costumi.