Andrea Riccardi (Roma, 1950), ordinario di Storia contemporanea presso la Terza Università degli Studi di Roma, è noto studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea e iniziatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio.
Il suo impegno per la pace lo ha visto mediatore nelle trattative per la risoluzione del conflitto in Mozambico. La pace, firmata a Roma il 4 ottobre 1992, è stata frutto di oltre due anni di trattative svoltesi nella sede romana della Comunità di Sant’Egidio.
Negli anni seguenti, l’impegno per la pace è proseguito su molteplici scenari.
Tra le numerose onorificenze conferitegli in qualità di fondatore della Comunità di Sant’Egidio, per l’intenso impegno per la pace: il Premio Mondiale Metodista per la pace (1997), il Premio Niwano per la pace dalla Niwano Peace Foundation (1999), il Premio per la pace dell’UNESCO Felix Houphuet-Boigny (1999), la Legion d’honneur della Repubblica francese (2002) a motivo del suo impegno “a favore degli esclusi e per la giusta causa della riconciliazione e della pace”.
Molti dei suoi studi vertono sul rapporto fra mondi religiosi differenti e sul tema della coabitazione religiosa in particolare nell’area mediterranea tra il XIX e il XX secolo. Tra le sue opere più recenti Il secolo del martirio (2000), Dio non ha paura (2003) e Governo carismatico, 25 anni di pontificato (2003).