Alberto Quattrucci è nato a Roma nel 1952.
Ha studiato pedagogia alla Facoltà di Magistero di Roma e teologia alla Pontificia Università Gregoriana, specializzandosi in Sacra Scrittura.
Ha approfondito successivamente i suoi studi, insieme ad un impegno attivo, nel campo della storia delle religioni e del dialogo interreligioso.
I suoi studi e i suoi interessi si intersecano con l’impegno ecclesiale e sociale che, fin da giovanissimo nel 1969, nel quadro della complessa situazione studentesca di allora, svolge come membro della Comunità di Sant’Egidio.
Tale esperienza si radica nella periferia di Roma, dall’inizio degli anni Settanta, in un impegno di solidarietà con i più poveri.
Prende il nome dalla chiesa di Sant’Egidio a Trastevere, dove ha posto il suo centro: uno spazio di preghiera quotidiana e un luogo di incontro. L’esperienza, da Roma, successivamente giunge anche in altre città italiane e di altri paesi.
La comunità è stata riconosciuta come associazione pubblica della chiesa dal Pontificio consiglio dei laici nel 1986. Alberto Quattrucci, ordinato diacono permanente nel 1988 è, dallo stesso anno, Segretario Generale di “Incontri Internazionali Uomini e Religioni”, associazione fondata dalla Comunità di Sant’Egidio per promuovere e far crescere la conoscenza reciproca e il dialogo tra le religioni. In linea con la Giornata mondiale di Preghiera per la pace, tenutasi ad Assisi e promossa dal Papa Giovanni Paolo II nell’ottobre 1986, l’Associazione Uomini e Religioni ha allargato e approfondito il suo lavoro secondo le indicazioni del Papa: “…continuiamo a diffondere il messaggio di pace e a vivere nello spirito di Assisi…”.
Così si è sviluppata una fitta rete di rapporti fra uomini e organizzazioni di più di 90 paesi, rappresentanti di diverse fedi e culture, legati da una comune aspirazione di pace e giustizia.
Momenti alti di questo rinnovato slancio di comprensione tra le grandi religioni mondiali sono gli incontri internazionali annuali che hanno raccolto dal basso l’intuizione di Assisi ("insieme per invocare la pace"): le due edizioni di Roma (La preghiera alla radice della pace e Uomini di preghiera in cerca di pace), quella di Varsavia – Birkenau (War Never Again, nel cinquantesimo anniversario dello scoppio della Seconda guerra mondiale), quella del 1990 a Bari (Un mare di pace tra Oriente e Occidente), del 1991 a Malta (Le religioni per un mare di pace), del 1992 a Lovanio – Bruxelles (L’Europa, le religioni e la pace), quella del 1993 a Milano (Terra degli uomini, invocazioni a Dio), del 1994 ad Assisi (Amici di Dio, testimoni di pace), del 1995 a Firenze (Terre e cieli di pace), del 1996 a Roma (La pace è il nome di Dio), del 1997 a Padova e Venezia (La pace è il nome di Dio – Conflitto o incontro: religioni e culture a un bivio), del 1998 a Bucarest (La pace è il nome di Dio – Dio, l’uomo, i popoli), del 1999 a Genova (Chiese sorelle, popoli fratelli), del 2000 a Lisbona (Oceani di pace: religioni e culture in dialogo) del 2001 a Barcellona (Le frontiere del dialogo: religioni e civiltà nel nuovo secolo), del 2002 a Palermo (Religioni e culture tra conflitto e dialogo) e del 2003 ad Aachen (Tra guerra e pace: religioni e culture s’incontrano).