La crisi economica non accenna a diminuire e la contrazione occupazionale sta mettendo in ginocchio molte famiglie. Sarà un Natale austero per tanta gente e meriterebbe gesti di sobrietà da parte di tutti. Tante parrocchie, durante queste domeniche d’Avvento, stanno lanciando varie iniziative di solidarietà a favore del Fondo famiglia-lavoro: raccolte straordinarie, mercatini benefici e quant’altro. Perché simili slanci di generosità non entrano anche nelle fabbriche e negli uffici? Perché al posto del tradizionale pacco di Natale le aziende non pensino a destinare tale liberalità al Fondo? La sensibilità sociale è una virtù che va praticata e tenuta desta giorno dopo giorno. Anche con piccoli gesti concreti. Magari con la rinuncia del panettone e della bottiglia di spumante.