Stimato Rabbino Capo,
mi preme fare avere a Lei e a tutta la sua comunità i più sentiti auguri e la partecipazione mia e di tutti i cristiani della Diocesi ambrosiana alla vostra festa di Pesah.
Il memoriale della liberazione dalla schiavitù d’Egitto cade quest’anno in una situazione molto particolare: vediamo infatti tutti i popoli della terra prigionieri di una epidemia che segna e indebolisce i nostri spiriti e la nostra speranza.
È perciò ancora più essenziale concentrarci nella preghiera e nella invocazione. Preghiamo perché il nostro Padre dei cieli volga ancora il suo sguardo benevolo su di noi e su tutta l’umanità che è sua creazione, e ci benedica. Guidi i nostri passi, ci conceda la salute e la pace. Che la sua misericordia cancelli i nostri peccati, ci purifichi da tutti i segni di morte e da questa pandemia.
Preghiamo perché ogni persona e tutta la società sia capace di riconoscere la sovranità di Dio sul mondo, la sua benevolenza verso tutte le sue creature, la sua volontà di amarci e di farci gustare questo suo amore per noi. Che la pace possa regnare su tutto il mondo.
Irradiata da Gerusalemme, la benedizione di Dio sia l’aurora di un futuro di pace e di concordia, anche qui a Milano.
Mario Delpini
Arcivescovo di Milano