Categoria: Chiesa & Diocesi
LA "FINESTRA2 CHE LA CHIESA APRì SUL MONDO
La Gaudium et spes è l’ultimo documento approvato prima di chiudere i battenti del Concilio, durante la sessione del 7 dicembre 1965. Un testo che si presenta come una finestra aperta dalla Chiesa sul mondo. Qui troviamo in modo quanto mai evidente e paradigmatico quell’atteggiamento di “interesse”, di attenzione, di amore al mondo che ha […]
CORONAMENTO DELL'OPERA
A caratterizzare la quarta e ultima sessione del Concilio, aperta il 14 settembre 1965, fu il famoso “Schema 13” sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Secondo padre Congar era «la terra promessa del Concilio», per Paolo VI costituiva «il coronamento dell’intera opera conciliare». Grazie a questo schema – da cui sarebbe scaturita la Gaudium et spes […]
TUTTI I DOCUMENTI
I testi conciliari sono costituiti da quattro Costituzioni: Dei verbum sulla divina rivelazione, Lumen gentium sulla Chiesa, Sacrosanctum concilium sulla sacra liturgia, Gaudium et spes sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Tre le Dichiarazioni:Gravissimum educationis sull’educazione cristiana, Nostra aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane, Dignitatis humanae sulla libertà religiosa. Nove i Decreti:Ad […]
IL MONITO DI PAOLO VI
Nella fase conclusiva del Concilio, il 4 ottobre 1965, Paolo VI si recò in visita alla sede dell’Onu a New York. Lì, davanti all’Assemblea generale, rivolse il celebre monito ai governanti della terra: «Mai più la guerra!».
Il Concilio ieri e oggi DUE SOLE CONDANNE: GUERRA E ARMI
Il Concilio fu promosso da Papa Giovanni come una grande occasione di “aggiornamento”, non tanto per stabilire nuovi dogmi, quanto per elaborare un modo di esprimerli più vicino alla mentalità del nostro tempo. Questo intendeva quando precisò che l’intento del Concilio non era “dogmatico”, quanto “pastorale”. Mons. Luigi Bettazzi ci parla delle uniche due condanne formulate […]
Un libro che fa memoria e suscita speranze VATICANO II, UN CONCILIO "GIOVANE"
In un volume, che uscirà nelle librerie dal 19 dicembre, il cardinale Dionigi Tettamanzi raccoglie preziosi contributi per riconsegnare il patrimonio del Concilio alle comunità cristiane, soprattutto ai giovani, per riscoprirne la ricchezza e svilupparne quelle potenzialità rimaste ancora sopite. Riconsegnare il patrimonio del Concilio alle comunità cristiane, soprattutto ai giovani, per riscoprirne la ricchezza […]
LAZZATI, LA PRIMAVERA DEL LAICATO
Il tema del laicato rappresenta questione rilevante nei documenti del Vaticano II. La Costituzione dogmatica Lumen gentium vi ha dedicato il capitolo IV. Sviluppi della riflessione sull’argomento sono nella Costituzione pastorale Gaudium et spes e nel Decreto Apostolicam actuositatem. La Lumen gentium parla del laico come del “semplice” fedele, incorporato a Cristo con il battesimo, […]
Yves Congar DIARIO DI UN TEOLOGO
Un elegante cofanetto, da poche settimane nelle librerie, raccoglie in due volumi per oltre mille pagine le memorie conciliari di padre Yves Congar. È un’occasione propizia per assistere agli eventi del Vaticano II in presa diretta, con gli occhi di un protagonista d’eccezione che, giorno dopo giorno, ha fissato a caldo impressioni, speranze e fatiche […]
Concilio : UN "VENTO" CHE SOFFIA ANCORA
Nel 1961 Papa Giovanni XXIII mi fece chiamare a Roma perché desiderava che la rete degli otto giornali cattolici italiani avesse un giornalista che si occupasse del Concilio Ecumenico da lui convocato nel 1959. Lo “spirito del Concilio” non era una vaga atmosfera utopica e romantica. Posso dire che la maturazione della mia fede e […]
Charles de Foucauld NON SI È RASSEGNATO AL MONDO
di Pierangelo Sequeri Aspetto con molta passione, come una grazia per la Chiesa stessa, la beatificazione di Charles de Foucauld. A un primo sguardo si tratta del classico “monaco” (anche etimologicamente: uomo “solo”) consegnato alla preghiera e alla distanza dalla vita nel mondo. Ma se andiamo a vedere bene il luogo dove quest’uomo vive, e […]
Charles de Foucauld IN LIBRERIA E SUL WEB
Ecco alcune indicazioni per approfondire la conoscenza di fratel Carlo di Gesù attraverso libri e su Internet. Libri di Charles de Foucauld Gridare il Vangelo con la vita (Gribaudi, 1970) Il Vangelo presentato ai poveri (Gribaudi, 1971) Opere spirituali (San Paolo Edizioni, 1997) Scritti spirituali. Giorno per giorno (Piemme, 1999) Per una fraternità universale (Queriniana, […]
Quel miracolo a Milano
La signora Citeri, che per intercessione di fratel Carlo guarì da una grave malattia, è di Desio: per questo la prima fase della causa per la beatificazione si è svolta in diocesi di Milano. Di questa guargione miracolosa ce ne parla don Ennio Apeciti, responsabile diocesano per le Cause dei Santi
Piccole sorelle: l'eredità
Le Piccole Sorelle di Gesù, che si ispirano alla spiritualità di Charles de Foucauld, sono nate nel 1939 in Algeria a Tougurt, dove Madeleine Hutin ha dato vita alla prima comunità. A Milano sono giunte nel 1952 e fino agli anni Settanta hanno abitato nelle case minime di via Zama. Oggi vivono in un appartamentino di fronte alla chiesa di San Galdino, sempre in zona Forlanini
Charles de Foucauld, un faro che traccia un cammino
Riprendiamo da un testo inedito di monsignor Giovanni Battista Montini (giugno 1953, allora Sostituto della Segreteria di Stato vaticana) la parte dove si parla di Charles de Foucauld, della sua vita, della sua spiritualità, del suo modo originale di evangelizzare e di fare comunità
Charles de Foucauld COSÌ COMINCIÒ A CERCARE DIO
La conversione di Charles de Foucauld ha una data e un luogo precisi: 30 ottobre 1886, chiesa di Saint-Augustin. A Parigi, quest’estate, per sostituire alcuni amici confratelli in vacanza, don Giuseppe Grampa visita quella chiesa e si immedesima nel ricordo della conversione del giovane Carlo. di Giuseppe Grampa Da molti anni trascorro una parte delle […]
Charles de Foucauld, una vita che portò frutto dopo la morte
Il parroco della chiesa parigina di Saint-Augustin, dove il 30 ottobre 1836 avvenne la conversione di Charles de Foucauld ci racconta la vita di questo suo illustre parrocchiano e le motivazioni che l'hanno spinto a condividere la vita con i più poveri nel deserto algerino.