Categoria: Chiesa & Diocesi
Ludoteca a San Vittore per i figli dei detenuti ASPETTANDO DI INCONTRARE PAPÀ
Nel penitenziario di piazza Filangieri è stata inaugurata una ludoteca destinata ai bambini che fanno visita ai padri carcerati. Un’ambiente “familiare”, che aiuta i più piccoli a vincere la soggezione per i lunghi corridoi, le sbarre, le guardie. E che crea un minimo di intimità per favorire l’incontro, già di per sé difficile, tra i […]
Intervista al cardinale Dionigi Tettamanzi PRESENTATA AL PAPA LA “FOTOGRAFIA” DELLE DIECI DIOCESI LOMBARDE
Mancano pochi minuti all’inizio della celebrazione e mentre si attendono gli ultimi Vescovi, il cardinale Dionigi Tettamanzi, che in qualità di Metropolita presiederà la messa nella basilica di San Paolo fuori le Mura, si intrattiene con i giornalisti. Ha già incontrato in udienza privata papa Benedetto XVI e ora accetta di rispondere a qualche domanda. […]
La scheda DIOCESI DI BRESCIA
Oltre un milione e 100 mila abitanti, distribuiti in 473 parrocchie raggruppate in 32 zone pastorali; 988 i sacerdoti al cui fianco operano 260 religiosi e 2000 religiose. Dal febbraio 1998 la diocesi è retta da mons. Giulio Sanguineti. Nel corso del XIX secolo la Chiesa bresciana ha fatto da culla a quel “movimento cattolico” […]
Nel regno di re Resegone e regina Grigna LECCO, UN CARNEVALONE PER TUTTI I GUSTI
Per un’intera settimana le chiavi della città saranno consegnate ai padroni del Carnevale. Sono in programma diverse manifestazioni, che culmineranno, sabato 24 febbraio, con la sfilata dei carri allegorici e delle bande in costume. Numerosi anche gli oratori, che parteciperanno con travestimenti ispirati al tema proposto dalla Fom, “Splash! Un mare di risate”. di Marcello […]
A Varedo i genitori si raccontano ESSERE COERENTI E SAPERSI METTERE IN DISCUSSIONE
Per la catechesi di martedì 13 marzo sul dono dei figli, sono intervenute 3 coppie di genitori di Varedo. Qualcuno ha i bambini ancora piccoli, altri invece hanno figli ventenni. Per tutti sono importanti le scelte rispetto alla famiglia, i valori e i criteri sui quali si fondano. Anche per i genitori può essere decisivo […]
Intermezzo musicale durante la Veglia di preghiera per le Vocazioni WOLFGANG AMADEUS MOZART Larghetto dal Quintetto in La maggiore per clarinetto e archi K 581
Trattandosi di una Veglia all’insegna della “sinfonia” è stata data, nella basilica di Sant’Ambrogio la sera di venerdì 27 aprile, una parte importante alla musica da ascoltare. L’esecuzione dal vivo di un Quintetto d’archi e clarinetto di due brani, tratti dalle opere di Jh. Brahms e W. A. Mozart, opportunamente introdotti da don Carlo Josè […]
Come rispondere alla chiamata del Signore UNA COMUNIONE FRA CARISMI DIVERSI
Il tema scelto quest’anno sottolinea la comunione fra carismi, esperienze spirituali, compiti, opere e testimonianze come terreno particolarmente favorevole all’accoglienza, come risposta alle chiamate del Signore e come progetto per un volto più armonioso, avvincente ed efficace delle stesse. Ce ne parla mons. Ambrogio Piantanida, vicario episcopale per la vita consacrata. di Ambrogio Piantanida Sono […]
Media & minori CHE COSA GUARDANO ALLA TIVÙ?
A questo proposito abbiamo sotto mano un po’ di dati molto interessanti. Il campione considerato, per questa rilevazione, riguarda bambini di età compresa fra 4 e 14 anni. Le loro preferenze: il 15% alle tre reti Rai, il 21,8% alle tre reti Mediaset, ma per il 24,4% va ai canali satellitari a pagamento e in […]
Il 27 marzo si è tenuta l’ultima catechesi quaresimale dell’Arcivescovo su Telenova e Radio Marconi «FAMIGLIE, SIATE PADRONE DEL VOSTRO TEMPO»
Si è tenuta martedì 27 marzo la quinta catechesi quaresimale dell’Arcivescovo dal titolo “Ogni giorno in famiglia”. Il cardinal Tettamanzi ha dato alcuni suggerimenti per migliorare la qualità della vita familiare e ha indicato lo stile del perdono reciproco e della gratuità. di Luisa Bove Con una riflessione sulla “vita quotidiana” il cardinale Dionigi Tettamanzi […]
Esperienze di vita da Novate Milanese «ANCHE NELLA PROVA SONO STATA FORTUNATA»
Per la catechesi quaresimale di martedì 20 marzo sul tema della prova sono intervenuti i coniugi Linda e Roberto Bergamini insieme a Lidia e il piccolo Mosè, di origine eritrea. Famiglie che hanno saputo affrontare con coraggio sofferenza e difficoltà, sostenute da amici e comunità ecclesiali. di Luisa Bove Non è mai facile parlare delle […]
NELLE TENEBRE DEL GOLGOTA
Maria UN GRANDE DONO, UNA MADRE PER TUTTI - Maria, ai piedi della croce, sperimenta il dolore per la perdita del Figlio e lo stupore per una “nuova maternità”, quando lo stesso Gesù consegna a lei il discepolo amato con le parole «Ecco tua madre». Una nuova maternità che non esclude nessuno, che si china sui deboli, sugli esclusi, sugli emarginati, sui peccatori. Cioè su tutti noi. di Dora Castenetto - Nelle tenebre del Golgota Maria ha chiuso gli occhi, il volto pallido come il velo che l’avvolge quasi fosse un sudario. Davvero non può più reggere la vista di quel Figlio straziato che pende dal legno della Croce, e che Grunewald, in questa Pala di Isenheim, ha dipinto con una tragicità che rasenta la ferocia. A sorreggerla, fedele al mandato del suo Signore, Giovanni l’apostolo, che la cinge con un braccio, mentre l’altra mano serra il gomito della Vergine, in un gesto di protezione e di ricreata intimità. Macchie, insieme, di luce e di colore che emergono dalle tenebre del Golgota. (Grunewald, 1515, Colmar)
L’ABBRACCIO DISPERATO DELL’ISCARIOTA
Giuda FRATELLO NOSTRO E DELL'UMANITÀ - Ecco alcuni stralci dalla provocatoria omelia del Giovedì santo 1958 dell’allora parroco di Bozzolo (Mn). Nella lettura di don Primo Mazzolari la follia dell'Apostolo che ha tradito diventa la miseria di tutti noi. Ma il peccato più grande non è tradire, è perdere la speranza nel perdono divino. di Primo Mazzolari - L’abbraccio disperato dell’Iscariota Una forza disperata spinge Giuda. La forza stolta di chi non vuol più ragionare, di chi non vuol più ascoltare, per paura forse di capire. Il Cristo quasi vacilla sotto l’urto dell’Iscariota. E si lascia stringere dal traditore, senza ricambiare l’abbraccio, lui che ha abbracciato le folle, e che dall’alto della croce continuerà ad abbracciare il mondo. Non c’è incrocio di sguardi: Gesù chiude gli occhi, mentre quelli di Giuda fissano il nulla, orbite vuote di chi non vede ormai che l’abisso. Caravaggio offre qui una delle sue prove più intense ed emozionanti, ritraendo se stesso in quell’uomo che alza la lanterna. (Caravaggio, 1598, Dublino)
Intervista a padre Trajan Valdman NON PARLARE SOLO DI DIO, MA VIVERE CON DIO
La firma della Charta Oecumenica è un punto di notevole importanza per le Chiese cristiane di Milano. Se recepito e vissuto concretamente, significa l’attuazione a livello locale degli impegni presi con la firma ufficiale del 2001 a Strasburgo. Ce ne parla l’attuale presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano. di Tomaso Zanda Padre Trajan […]
Prima tappa della Visita ad limina SULLA TOMBA DI SAN PAOLO
Oltre 3.000 pellegrini lombardi hanno partecipato martedì 6 febbraio alla celebrazione nella basilica di San Paolo fuori le mura presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi, in occasione della Visita ad limina a Roma. Insieme al Metropolita hanno concelebrato i 9 Vescovi titolari delle diocesi della Lombardia, diversi Vescovi ausiliari e circa 150 preti. di Luisa Bove […]
La scheda DIOCESI DI MILANO
La Diocesi di Milano comprende le province di Milano, Varese e Lecco, parte di quella di Como e alcuni comuni delle province di Bergamo e di Pavia. La Diocesi è comunemente detta “ambrosiana” dal nome del suo patrono Sant’Ambrogio (340-397), al quale viene associato come compatrono San Carlo Borromeo cui si deve la “rifondazione” della […]
Editoriale FAMIGLIA, VITA, SOLIDARIETÀ
Nel suo messaggio per la Giornata della solidarietà, che si svolge in tutte le parrocchie della Diocesi domenica 11 febbraio, il cardinale Dionigi Tettamanzi ci ha invitato a considerare tale Giornata in modo unitario con quella per la Famiglia (28 gennaio) e della Vita (4 febbraio) per rispondere compiutamente alle sempre più numerose e urgenti […]
Riflessioni sulla vita consacrata «La mia femminilità? Me l’ha data il Vangelo»
«Gli studi di filosofia mi hanno fatto frequentare il femminismo laico. Letture difficili, che a volte urtavano, ma dalle quali ho appreso il linguaggio per dire donna, in modo significativo. Lo stupore è stato comprendere che questo conoscere era un ri-conoscere. Prospettive che prima di tutto avevo intuito ascoltando il Vangelo». Parte da qui la […]
Il prof. Tettamanzi nei ricordi di un allievo «ERA MOLTO ATTENTO ALLE PERSONE»
«Al prof. Dionigi – scrive don Ennio Apeciti – e ai suoi colleghi docenti, che con lui mi hanno formato al sacerdozio, devo l’attenzione pastorale rivolta innanzitutto all’uomo, un’attenzione che sa coniugare la fedeltà alla dottrina, al magistero, alla tradizione con la consolazione della persona». di Ennio Apeciti Eravamo solo sette, i sette prefetti di […]
Dare aiuto e ricevere affetto SCAMBIO TRA GENERAZIONI
Pubblichiamo la testimonianza di una giovane custode socio-sanitaria della Fondazione Don Gnocchi, in cui racconta l’esperienza di vicinanza a un anziano un po’ burbero, ma con tanta voglia di essere aiutato. La volontaria non solo riuscirà nell’impresa di farsi accettare, ma uscirà profondamente arricchita dalla relazione. «Mio padre è un reduce della Campagna di Russia, […]
LE MANI DEL PRINCIPE DEGLI APOSTOLI
Pietro LA GIUSTA STRATEGIA DEL "VICE" - È una lettura originale quella che Erri De Luca fa della figura di Pietro al canto del gallo. Non colui al quale manca il coraggio di testimoniare, ma il "vice" che ha il compito di tenere insieme i ranghi colpiti dal tradimento e dall’arresto, anche a costo di tradire il Maestro. La sua ritirata è una scelta strategica. di Erri De Luca - Le mani del Principe degli apostoli Mette le mani avanti, Pietro, come a proteggersi, come a respingere, anche fisicamente, le accuse che gli vengono mosse. O, addirittura, quelle mani le alza in segno di resa, davanti al muso inquisitorio della megera e a quel dito puntato contro di lui quasi fosse un’arma. Quale contrasto, in questo delizioso dettaglio della Maestà di Duccio da Buoninsegna, fra l’appariscente aureola dorata del principe degli apostoli e la sua, in questo momento, misera codardia... Anche lo sguardo pare perso, acquoso di quelle lacrime che ora sono di paura impotente, ma che fra un attimo saranno di rimpianto, per la consapevolezza e l’amarezza della sua umana fragilità. Poco più in alto, infatti, il gallo si prepara a cantare. E allora tutto sarà compiuto. (Duccio di Buoninsegna, 1310 circa, Siena)