«Il desiderio di sacerdoti e parrocchiani delle quattro parrocchie del centro – Basilica, Bosto, Brunella e Casbeno – è quello di mantenere un segnale di festa, speranza e omaggio al santo nel rispetto delle disposizioni vigenti» spiega monsignor Panighetti. «Nel prossimo fine settimana vivremo la festa dedicata al Patrono della S. Antonio Abate di Varese. Per i fedeli della Comunità, per i varesini e per i devoti al santo sono momenti che hanno sempre coinciso con la preghiera, la riflessione, ma anche con la festa e il gusto di ritrovarsi in una dimensione comunitaria gioiosa».
«Quest’anno la ricorrenza – prosegue monsignor Panighetti – cade nel fine settimana perciò seguiremo l’orario festivo delle celebrazioni con qualche modifica per permettere a chi lo desidera di partecipare alle messe. Nella basilica di San Vittore che è più capiente verrà portata la statua itinerante del santo, copia dell’originale ligneo. Ovviamente potremo accogliere per sicurezza un numero decisamente minore di fedeli che ogni anno rendono omaggio e chiedono grazie all’eremita del deserto. I sacerdoti pregheranno durante le celebrazioni in maniera particolare per tutti coloro che ne faranno richiesta, per chi non se la sente ancora di partecipare in presenza, per chi soffre per la malattia e perché il santo taumaturgo interceda per loro».
Il programma delle celebrazioni prevede per sabato 16 nella Chiesa di S. Antonio abate due messe: alle 10.00 con la benedizione delle candele votive e alle 18.00. Nella chiesa di s. Giuseppe la celebrazione sarà alle 7.15, mentre nella basilica di san Vittore saranno alle 8.30, 10 e alle 18.
Domenica 17 gennaio, Festa Patronale della Comunità Pastorale, le celebrazioni saranno di nuovo nelle due chiese parrocchiali. In Chiesa S. Antonio abate alle 11 e 18.00 e in Basilica alle 8.30, 10.00, ore 12.00, 17.30 e 21.00
Con sant’Antonio “ACCENDI UNA LUCE DI SPERANZA”. L’iniziativa di raccolta fondi on line nasce – tra Parrocchia San Vittore, Comunità Pastorale S. Antonio Abate, Monelli della Motta e Fondazione Comunitaria del Varesotto – per aiutare, attraverso l’Associazione FARSI PROSSIMO CASA CARITÀ, persone e famiglie che faticano a far quadrare i conti, anche per le bollette della luce. Proprio la luce è simbolo importante in questa tradizione tra candele e Falò. Chi vorrà accendere virtualmente una candela, dando un contributo, potrà farlo fino al 17 febbraio 2021 collegandosi al sito www.fondazionevaresotto.it.