Essere credenti nel Terzo Millennio, tra forti spinte secolariste, l’enfasi crescente sull’individualismo e il giovanilismo (degli adulti), la ricerca di una spiritualità tante volte estranea alla chiesa, alle chiese… Temi sui quali si sta interrogando la comunità cristiana legnanese con il percorso intitolato “Credere oggi nella città”. Cioè credere qui e ora, in questa epoca, in questa realtà territoriale, in questo mondo.
Il ciclo di appuntamenti quaresimali proposto dalle parrocchie della città di Legnano ha preso avvio la scorsa settimana con la prima serata sui fondamenti biblici.
Venerdì 4 marzo sarà la volta di una riflessione sull’attuale quadro etico, culturale e sociale, osservato da un teologo – don Armando Matteo – apprezzato in Italia e
conosciutissimo anche per alcuni suoi best seller, tra cui La primagenerazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la fede (2010) e L’adulto che ci manca. Perché è diventato così difficile educare e trasmettere la fede (2014). Il titolo più recente è il nuovo
Insegnare agli ignoranti. Le opere di misericordia per un cristianesimo semplice, pubblicato in apertura dell’Anno giubilare sulla misericordia.
L’intervento del 4 marzo (ore 21, presso la Chiesa del Ss. Redentore – Legnanello) ha per titolo Le domande del cuore umano oggi.
Cultura, etica e nuovi scenari per la fede. La chiesa di Legnano prosegue così il suo cammino spirituale e culturale che la accompagna verso la Missione cittadina prevista
dal 12 al 23 ottobre, e che sarà inaugurata alla presenza dell’Arcivescovo, card. Angelo Scola, il 12 ottobre prossimo.
Breve biografia di Don Armando Matteo
Nato a Catanzaro nel 1970, sacerdote diocesano, don Armando Matteo ha studiato filosofia all’Università Cattolica di Milano e teologia all’Università Gregoriana di Roma. Viceparroco e parroco per alcuni anni, dal 2005 al 2011 è stato assistente nazionale della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana). Attualmente
insegna teologia fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Saggista, collaboratore di varie riviste, oltre ai volumi già citati, Armando Matteo ha pubblicato, fra gli altri testi: Come forestieri.
Perché il cristianesimo è diventato estraneo agli uomini e alle donne del nostro tempo (2008); La fuga delle quarantenni. Il difficile rapporto delle donne con la Chiesa (2012); Nel nome del Dio sconosciuto. La provocazione di Gesù a credenti e non credenti (2012); Come nessun altro. Invidia infelice e vita benedetta (2013); Sguardi sul cristianesimo. Da dove veniamo e dove stiamo andando (2013); La difficile arte dell’imparare (2015).