Domenica 15 novembre, Prima di Avvento, si sono svolti online gli esercizi spirituali per coppie di sposi per la città di Cesano Maderno.
Il tema, quello della “Sapiente relazione” che padre Giulio Michelini ha saputo “snocciolare” in modo che le coppie, oltre 50 i collegati, hanno avuto modo di provare sulla propria pelle di calarlo nella loro realtà di relazione, è stata una scelta perfetta per riflettere su quanto si sta vivendo. «La prova della malattia e dell’isolamento è frequente in questo momento e sperimentato da tanti – raccontano Stefano De Iaco, comunicatore diocesano e Rossella Franzolin. Come superarlo senza colpevolizzare l’altro ma con azioni di comprensione e pensando alla relazione come luogo di cura è lo sguardo luminoso che Padre Giulio ci ha restituito e ci ha aiutato a costruire. Il virus oggi ci impone scelte di isolamento e distanziamento: è stata una gioia ripercorrere invece i gesti di Gesù che al contrario fa il primo passo e si avvicina all’ammalato e a chi soffre con l’intento di insegnarci che la malattia ci rende tutti fratelli. Ed è forse questo che è il Coronavirus: non certo un castigo ma un segno che dobbiamo curarci l’un l’altro e curare il nostro mondo, il nostro pianeta».
È stato il resto della storia stavolta che avviene tutta in una nuova modalità: la vera sfida è stata la preparazione!
Dovete sapere che si è iniziato a parlare di Esercizi Spirituali a giugno quando ancora una possibile chiusura per la seconda ondata, sembrava una cosa remota.
Man a mano che la data si avvicinava però, le notizie dal mondo non erano rincuoranti.
Per il gruppo della commissione che prepara gli esercizi, l’impresa è stata quella di non lasciarsi scoraggiare e di adattare l’incontro alle esigenze imposte dall’emergenza sanitaria.
La commissione è rimasta ferma e focalizzata lasciando indietro i vari elementi che per 7 anni hanno caratterizzato gli esercizi decretandone una “formula”: il pranzo condiviso, la messa insieme, la pausa con i dialoghi … tutte cose essenziali ma che online si sono dovute purtroppo tralasciare.
Eppure il forte desiderio di ritrovarsi e di non rinunciare a questo ormai importante appuntamento, ha fatto sì che l’evento anche a distanza fosse un successo!
Gli esercizi, che sono un momento forte per la coppia, sono sempre stati presentati come una pausa, una “vacanza” per coloro che vi partecipano, fonte di riflessione tra i coniugi e ripresa di dialogo dal tran tran quotidiano.
Questa pausa di riflessione e spiritualità, per le famiglie che legano le due unità pastorali della città, quelle della Pentecoste con don Stefano Gaslini, e quelle della Trinità col nuovo parroco don Fabio Viscardi, ricoverato in ospedale ma che ha voluto collegarsi per qualche minuto, non è un momento isolato. Durante la Quaresima le famiglie vivono un’esperienza di condivisione forte con il “Famigliarizziamoci”, una “brutta” parola che identifica l’incontro di gruppo con una persona che ha lasciato il suo segno nella fede. Finora gli incontri pensati ed organizzati da una equipe guidata dal sacerdote don Angelo Valera, sono stati con Carlo Castagna, il nonno di Erba, la sorella di Chiara Corbello Petrillo, e il padrino di Carlo Acutis.
Il riassunto completo di questa esperienza delle famiglie è stata messa insieme in un video grazie alle foto che ho sempre eseguito negli anni nei vari incontri, video che è stato fatto vedere in anteprima e che può essere rivisto qui.
Un’ultima cosa davvero inusuale, visto anche il tema “Feriti dal distanziamento ma curati nella relazione” quindi particolarmente adatto a questo momento, è stato il momento della verifica, svoltasi in maniera del tutto casuale, subito dopo gli esercizi stessi, nella stessa sessione online. Siamo rimasti veramente convinti di quanto anche la modalità online sia efficace, al punto da pensare di prevedere la stessa modalità quando anche gli incontri potranno tornare in presenza, per permettere a tutti di parteciparvi, anche a chi impossibilitato per malattia, lontananza.
Questo forse a livello tecnico, l’insegnamento in questo momento, ad andare avanti e ad adattare i vari momenti d’incontro in momenti online.
Padre Giulio d’altra parte è un veterano nel far affrontare questo tipo di percorso, essendo autore di alcuni saggi che sono stati anche citati per un approfondimento.
A tutti coloro che hanno partecipato, si è rivolto l’invito di don Angelo a ritrovarsi in primavera al Famigliarizziamoci.
A padre Giulio e alla nostra commissione un caloroso abbraccio di ringraziamento per il lavoro svolto.