Dal 30 aprile al 21 maggio la Comunità pastorale di Magenta ospita la statua della Madonna di Fatima.
Sabato 13 maggio, a un secolo esatto dall’apparizione della Madonna, in concomitanza con la canonizzazione dei due pastorelli Francesco e Giacinta da parte di papa Francesco e nel giorno in cui il cardinale Angelo Scola celebrerà una Santa Messa solenne nel Duomo di Milano, la Comunità magentina vivrà due momenti speciali: la Santa Messa in Basilica alle 11.30 celebrata dal cardinale Francesco Coccopalmerio e la processione cittadina aux flambeaux alle 21.30.
«Oltre all’invito alla preghiera, alla penitenza e alla conversione, la Madonna mostra apprensione per la pace nel mondo e la persecuzione della Chiesa», afferma don Giuseppe Marinoni, parroco della Comunità magentina. «Il messaggio della Madonna di Fatima non può che essere sempre quello di cento anni fa: la preghiera per la pace nel mondo e per i cristiani perseguitati, la penitenza e la conversione personale. Aggiungo un’intenzione in più per noi Magentini: camminare sempre più insieme, come cinque parrocchie della Comunità Pastorale». Lo stesso prevosto sottolinea che il cammino mariano attraversa l’Anno della Santità inaugurato lo scorso 11 novembre con il 1700° anniversario della nascita di S. Martino nella cui occasione è stata aperta una Porta Santa nella Basilica intitolata al Santo.
Oltre agli appuntamenti del 13 maggio, saranno diversi i momenti che avvicineranno i fedeli del territorio alla Madonna di Fatima: martedì 9 maggio, alle 21, il biblista don Franco Manzi parlerà del segreto di Fatima; venerdì 12 maggio, alle 21, l’Ora con Maria sarà solennizzata dal canto del Coro Akathistos.
Ci saranno inoltre occasioni di preghiera e riflessioni, personali e comunitarie: la recita del Rosario, i momenti di Adorazione Eucaristica, di preghiera personale e di incontro con Maria per bambini e ragazzi, per adulti, anziani e per i malati… Un programma ricco, visibile a partire da domenica 30 sul sito web della Comunità (www.comunitapastoralemagenta.it) e distribuito in formato cartaceo nelle chiese parrocchiali magentine.