Dopo un anno di pausa, riprendono i Cantieri della Solidarietà, iniziativa di Caritas Ambrosiana che permette ai giovani di vivere la solidarietà, crescere, conoscere e fare esperienze coinvolgenti all’insegna dell’aiuto ai più deboli. «Siamo partiti nel 1997, ormai siamo giunti al nostro ventiquattresimo anno – spiega Davide Boniardi, responsabile dell’iniziativa -. La nostra proposta è rivolta a giovani tra i 18 e i 30 anni che vivono, studiano o lavorano nella diocesi di Milano. Le esperienze si svolgeranno grosso modo tra l’1 e il 20 agosto».
A differenza degli altri anni, data la situazione di incertezza che ancora persiste a causa della pandemia, le esperienze non si svolgeranno all’estero, ma in Italia. Si tratterà di attività di carattere ludico-ricreativo e si potranno conoscere situazioni legate alla Caritas e alla grave emarginazione. Alcuni servizi prevedono collaborazioni con realtà come il Refettorio Ambrosiano.
Una prima proposta è in collaborazione con il consorzio Farsi Prossimo e coinvolgerà circa 10 ragazzi nel servizio a Casa Suraya (Lampugnano). Il secondo Cantiere è in collaborazione con la Fondazione Arché a Quarto Oggiaro, con attività di conoscenza del contesto territoriale, animazione e condivisione: «L’obiettivo è quello di far conoscere una periferia sotto aspetti diversi dai soliti: mettere in luce associazioni e spirito di comunità territoriale», aggiunge Boniardi.
La terza e la quarta esperienza, invece, si concentreranno sui temi della difesa dell’ambiente e degli stili di vita, legati all’enciclica Laudato si’. La prima si svolgerà a Castellazzo di Basiano (dopo Colnago, sulla Milano-Venezia): «Qui sarà possibile partecipare all’attività di coltivazione di orti e terre e poi a quelle di formazione ambientale, svolte con le scuole del territorio». La seconda si svolgerà a Olgiate Olona, nella Comunità Pachamama (una comunità “Laudato si’”), con lavori manuali e nei campi.
Tutti i Cantieri prevedono, oltre all’attività pratica, anche incontri-testimonianza alla sera – in presenza se possibile, o da remoto – con l’intervento di ospiti internazionali, come monsignor Eugenio Coter, impegnato nell’Amazzonia boliviana, per entrare in contatto con quello che succede nel mondo.
«Ci sono poi due esperienze fuori diocesi – prosegue Boniardi -. Una in Liguria, in collaborazione con le Caritas di Genova, Savona e Ventimiglia, che ha come tema l’immigrazione e che si svolgerà in treno, in cammino e in parte in bicicletta. L’altra è in Puglia, in collaborazione con la diocesi di Trani, Bisceglie e Barletta, dove dal 15 agosto verrà ospitato un gruppetto che svolgerà attività per persone con fragilità diverse: laboratori, recupero delle eccedenze alimentari, formazione su stili di vita rispettosi dell’ambiente».
Le iscrizioni sono aperte fino all’11 giugno.
Info: https://cantieri.caritasambrosiana.it; cantieri@caritasambrosiana.it.