Studiare le lingue giova anzitutto al curriculum vitae. Molteplici infatti sono i vantaggi, a cominciare dalle opportunità scolastiche e di carriera. Conoscere le lingue straniere facilita lo studio e il reperimento di un impiego, sia in Italia che all’estero.
Arricchisce la conoscenza per ciò che riguarda culture diverse, facilita i movimenti quando ci si trova all’estero, permette di socializzare e meglio comprendere i paesi in cui si risiede.
Anche in ambito ecclesiale la conoscenza delle lingue è di vitale importanza: la sempre maggiore mobilità delle persone, non ultimi i fenomeni migratori, ormai anche nelle richiedono il possesso di adeguati strumenti linguistici, per comunicare nella liturgia (è normale che i fedeli sentano l’esigenza di servirsi nella preghiera della loro lingua materna), nella pastorale e in tutte le altre attività caritative, di soccorso e di assistenza. Per non parlare dei motivi professionali, di studio e di ricerca, per chi si occupa di teologia, di filosofia ma anche delle altre discipline ecclesiastiche (dall’Archeologia cristiana al Diritto canonico, dalle Scienze religiose alla Storia ecclesiastica e agli Studi medievali).
Sorprendentemente, inoltre, tenendo conto del crescente interscambio di eventi e attività culturali, la formazione dei musicisti non ha mai tenuto in gran conto la preparazione linguistica: le caratteristiche dell’attuale mercato musicale richiedono invece agli aspiranti di aver acquisito strutture, modalità e competenze comunicative in una o più lingue straniere moderne. E il latino? È perlomeno una questione di professionalità: come è possibile interpretare correttamente quella non irrisoria massa di opere appartenenti al repertorio occidentale – di cui la musica
sacra è parte rilevante, sia in termini quantitativi sia qualitativi – che sono scritte in tale lingua?
Di qui la proposta di formazione linguistica di base promossa dal Piams nell’Offerta formativa 2017/2018.
In allegato il volantino con i dettagli dei corsi.
Termine ultimo per l’iscrizione (previo test di ammissione): 30 settembre 2017