Giovedì 13 ottobre, alle 20.30, nella Chiesa dei Frati Cappuccini di Milano (viale Piave 2) si svolgerà un suggestivo evento corale promosso da Opera San Francesco per i Poveri, da oltre 50 anni impegnata per offrire assistenza gratuita e accoglienza alle persone in difficoltà. Lo spettacolo si intitola “Sorelle Voci” e vedrà esibirsi il Coro Didone della Rete Culturale Cantosospeso, un ensemble costituito da 24 voci femminili diretto dal maestro Martinho Lutero Galati De Oliveira.
In programma, oltre ad alcuni brani della tradizione popolare, anche la “Messe des pêcheurs de Villerville” di Gabriel Faurè e André Messager per coro femminile e orchestra da camera. L’evento, gratuito e aperto a tutti (prenotazione consigliata allo 02 465 467 467), si inserisce all’interno della rassegna culturale “Insieme a San Francesco oggi” organizzata da OSF ogni ottobre, mese tradizionalmente dedicato al Santo.
Quest’anno OSF ha scelto di focalizzare l’attenzione proprio sulla figura femminile.
Nell’ultimo anno, infatti, sono aumentate del 6% le donne che si sono rivolte a OSF in cerca di aiuto e assistenza. Si tratta di un’utenza femminile fragile e a rischio, segnata da storie di povertà e esclusione: donne italiane e straniere, spesso sole e senza reti parentali, per le quali è ancora più difficile uscire dalla condizione di indigenza.
OSF offre quotidianamente alle persone in difficoltà una rete di servizi di accoglienza e sostegno: una mensa che distribuisce pasti tutti i giorni, un servizio docce e guardaroba per garantire l’igiene personale e i cambi d’abito, un poliambulatorio che fornisce cure mediche e farmaci per chi non ne può disporre e servizi dell’area sociale (housing sociale, ascolto e orientamento).
Opera San Francesco per i Poveri – Fondata nel 1959 dai Frati Cappuccini di Viale Piave a Milano, offre ai poveri assistenza gratuita e accoglienza. Oltre a soddisfare bisogni primari e reali di persone in grave difficoltà dà loro ascolto e protezione.
Nel corso del 2015 ha distribuito gratuitamente 794.458 pasti (più di 2.000 al giorno), ha offerto 66.015 docce, 12.767 cambi d’abito, ha effettuato oltre 33.598 visite mediche, sia di base che specialistiche, presso il suo poliambulatorio e ha accolto ben 25.247 persone nella sua rete di servizi. Opera San Francesco si regge unicamente sulle donazioni di privati e aziende e sul prezioso supporto di 795 volontari.
Il Coro Didone – Creato nel 1998 all’interno della Rete Culturale Cantosospeso, ha come obiettivo quello di sviluppare e proporre un repertorio e una sonorità di voci femminili che finora hanno trovato poco spazio nelle sale di concerto italiane. Comprende abitualmente tra 24 e 30 cantanti, che possono interpretare brani da 2 a 8 voci. Del suo repertorio fanno parte brani etnici e popolari come i Cantos dos índios Caiapó, i canti tradizionali del Congo, brani della tradizione brasiliana, afro-american spirituals, madrigali rinascimentali, oltre a composizioni per voci bianche e brani classici per voci femminili, come “A Ceremony of Carols” di B. Britten e la “Messe des pêcheurs de Villerville” di Gabriel Faurè e André Messager per coro femminile e orchestra da camera. Nel novembre 2011 ha effettuato una tournée in Croazia, nel maggio 2016 ha effettuato una tournee/viaggio di studio in Brasile.
Direttore è il Maestro Martinho Lutero. Assistente di direzione: Claudia Regina Costa.
Martinho Lutero Galati De Oliveira, italo brasiliano, inizia i suoi studi musicali all’età di
quattro anni. Nel 1972 si laurea in direzione di coro e orchestra a Buenos Aires.
Nel 1970 a San Paolo fonda il Coro Luther King, del quale è tuttora direttore artistico. Dal 1978 al
1984 lavora in Africa impegnato in ricerche sulla musica tradizionale e dirige in Mozambico il coro della Scuola Nazionale di Musica.
Si stabilisce poi in Italia, dove studia composizione con Luigi Nono. Tra il 1986 e il 1993 conduce più di 200 programmi radiofonici sulla musica classica contemporanea, tradizionale africana e popolare brasiliana. Compone per diversi teatri in Europa.
Dal 1987 è direttore artistico della Rete Culturale Cantosospeso da lui fondata con l’obiettivo di sviluppare e diffondere la musica corale, salvaguardare le musiche “sospese” a rischio di dimenticanza e valorizzare la diversità, anche in campo corale.
Con la Rete Culturale Cantosospeso il M° ha effettuato oltre 500 concerti in tutta Europa e compiuto tournée in Portogallo, Francia, Germania, Burkina Faso, Cuba, Kenya (Didone), Croazia (Didone), Brasile (1993, 2006, 2016).
Come punto di arrivo di un intenso lavoro di ricerca con numerosi artisti africani, nel 2005 il M° Lutero ha registrato con Cantosospeso il CD “Bach Afrika”, che accosta la musica africana alla musica barocca in maniera evocativa. Nel 2012 ha cooperato al libro “CANTOSOSPESO, storia di un coro diverso” per celebrare i 25 anni di vita dell’Associazione