Alcuni studenti della seconda liceo scientifico del Collegio Rotondi, accompagnati dal Rettore don Andrea Cattaneo hanno percorso gli ultimi 120 chilometri del Cammino di Santiago, arrivando nella cattedrale per la celebrazione della messa del pellegrino domenica scorsa.
La scelta di proporre questo itinerario al posto della tradizionale visita di istruzione è stata fatta dal Rettore per proporre agli studenti una proposta educativa di crescita umana e personale.
Il cammino preparato sin dai primi mesi del nuovo anno scolastico con i docenti di Spagnolo, di Irc, e di internazionalizzazione (materia inserita al collegio grazie all’autonomia scolastica che aiuta gli studenti ad avere una lettura trasversale della storia e della società) è stato guidato dalla famosa frase che si trova scritta all’ingresso della città di Santiago: “l’Europa è nata in pellegrinaggio”.
Proprio partendo da questa grande consapevolezza per il secondo anno consecutivo con alcuni studenti del Rotondi con i colleghi del San Carlo, hanno percorso l’ultimo tratto del cammino imparando l’importanza dell’essenzialità, la ricchezza della condivisione e incontrando pellegrini di altre culture e tradizioni, vivendo così una vera esperienza interculturale.
Il rettore apriva la giornata con la riflessione mattutina, donando ai ragazzi lo spunto educativo per vivere la giornata, che si concludeva con la S. Messa del pellegrino nelle parrocchie locali. La sera era il momento della condivisione, mentre durante il cammino agli studenti è stato proposto di sperimentare tratti di silenzio, alternati a momenti di condivisione e di confronto a piccoli gruppetti su temi religiosi e di attualità.
Cinque giorni di cammino conclusi con la celebrazione Eucaristica nella cattedrale di Santiago preceduta dal tradizionale abbraccio al Santo. Ai ragazzi presenti e ai loro accompagnatori è stata consegnata la pergamena detta “Compostela” che testimonia il cammino compiuto.
Prima della partenza, nella riflessione finale, don Salvador, amico del collegio e ex segretario del Cardinale di Madrid ha salutato gli studenti e ha ricordato come l’essere arrivati a Santiago sia solo l’inizio per il vero cammino della vita.
Un’esperienza forte e significativa per una scuola che educa alla vita e che diviene sempre più fondamentale per scuole cattoliche come il collegio che non si possono accontentare di puntare solo ad una didattica d’eccellenza, ma che devono avere il coraggio di proporre una chiara linea educativa.
Ed è proprio questa chiara linea educativa e didattica che ha portato negli ultimi due anni al raddoppio delle iscrizioni al Rotondi, che si prepara a celebrare il prossimo anno il 420° anniversario della sua fondazione.