Opera San Francesco per i Poveri propone un appuntamento di straordinario valore artistico in onore dei suoi 60 anni di attività. Lunedì 6 maggio alle ore 20, il Monteverdi Choir e gli English Baroque Soloists, diretti da John Eliot Gardiner, saranno ospiti al Teatro alla Scala con una nuova produzione in forma semi-scenica della Semele, oratorio profano in tre atti di Georg Friedrich Händel. Il ricavato della serata sarà devoluto a Opera San Francesco per sostenere le sue numerose iniziative sul territorio milanese a supporto dei più bisognosi.
Il Maestro John Eliot Gardiner, con i due ensemble da lui fondati, il Monteverdi Choir, uno dei migliori 50 cori al mondo, e gli English Baroque Soloists, realtà di riferimento per l’esecuzione musicale su strumenti storici, ripropone, dopo quasi 40 anni, un capolavoro del compositore tedesco in un’accurata versione storica. Scritto da Händel nel 1744, l’oratorio presenta gli amori di Semele, madre di Bacco, e Giove, padre degli dei, contrastati dalla gelosia della moglie Giunone, in un drammatico intrecciarsi di inganni, seduzioni e perdite tra dei e mortali. Le parti soliste sono affidate a Louise Alder (Semele), Hugo Hymas (Giove), Lucile Richardot (Giunone), Carlo Vistoli (Atamante) e Gianluca Buratto (Cadmo e Somnus).
Opera San Francesco festeggia quest’anno il suo 60° anniversario: il 20 dicembre 1959 infatti veniva aperta la sua prima Mensa dei Poveri in corso Concordia, uno spazio tutt’oggi capace di servire fino a 2500 pasti al giorno a chi più ne ha bisogno. Da allora i servizi offerti dalla Onlus sono stati ampliati, con l’aggiunta di una seconda mensa in piazzale Velasquez, del Servizio Docce e Guardaroba, dove gli ospiti possono lavarsi e ricevere indumenti puliti, e del Poliambulatorio, che offre gratuitamente assistenza medica e medicinali. Attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale e la sua Area Sociale, la Fondazione garantisce anche un supporto nella ricerca di una soluzione abitativa e nel reinserimento nel mondo del lavoro e nella società. Inoltre, è attivo un Centro Raccolta, dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.
«Questo concerto al Teatro alla Scala di Milano vuole essere un momento di grande musica per tutti coloro che sono vicini a OSF, ma soprattutto l’occasione per incontrarsi e condividere il nostro comune impegno per aiutare chi si trova in situazione di difficoltà. I 60 anni di Opera San Francesco sono per noi un traguardo importante ed è per questo che abbiamo voluto celebrarlo nel tempio dell’eccellenza della musica, eccellenza a cui vorremmo puntare anche nell’offerta ai poveri a cui quotidianamente tendiamo la mano. È questa la nostra visione prossima futura: garantire ancora migliori servizi agli uomini e alle donne che si rivolgono a OSF per ricevere conforto e sostegno concreto» ha spiegato fra Marcello Longhi, vice presidente di Opera San Francesco e coordinatore dei volontari.
Tra le tante iniziative previste lungo tutto l’anno in onore dei 60 anni di OSF, il progetto Volontario all’Opera per un giorno ha già visto numerosi personaggi noti alternarsi come volontario nei diversi servizi della Onlus. Tra loro il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’attore Antonio Albanese, il calciatore Demetrio Albertini, il comico Enrico Bertolino e l’attrice Lella Costa.
Biglietti da 15 a 170 euro – esclusa prevendita
Prevendita: Aragorn 02 465467467, da lunedì a venerdì ore 10/13 e 14/17 – biglietteria
Altre prevendite: www.ticketone.it; www.vivaticket.it