Dopo una stagione estiva particolarmente calda e difficile per le persone in condizioni di estrema povertà, ci si affaccia purtroppo ad un autunno di forte crisi con l’inflazione alle stelle, le bollette che triplicano e le famiglie alle prese col caro vita.
Le persone più povere rischiano il collasso. Per questo, la storica onlus meneghina mantiene il suo impegno costante e le sue porte sempre aperte attraverso un’iniziativa che si arricchisce di un valore speciale: il concerto è gratuito e per partecipare basterà portare con sé un indumento per l’inverno da donare a una persona senza dimora.
Opera Cardinal Ferrari, lo storico centro diurno milanese da sempre punto di riferimento nell’accoglienza a 360° di persone in difficoltà, il prossimo 8 ottobre ospiterà la fondazione I Pomeriggi Musicali – Istituzione Concertistico-Orchestrale milanese di fama internazionale – per un concerto gratuito aperto al territorio, che si inserisce nel fitto calendario di iniziative che la onlus sta mettendo in campo per prepararsi all’emergenza freddo, che quest’anno avrà un sapore ancora più amaro a causa dei rincari delle bollette che stanno mettendo in ginocchio intere famiglie.
Per questa ragione Opera Cardinal Ferrari ha organizzato questo evento musicale, aperto a tutti gratuitamente a fronte di un piccolo gesto di solidarietà e d’amore: il biglietto avrà un valore simbolico e per partecipare basterà portare con sé un indumento per l’inverno da donare ad una persona senza dimora. Un maglione, una sciarpa, un cappello di lana o un paio di guanti: un piccolo gesto concreto che scalda il corpo, ma anche il cuore. L’iniziativa avverrà in occasione della Festa della Riconoscenza e sarà anche un modo per chi è più fortunato di essere grato per ciò che ha e per la possibilità di poter al contempo aiutare qualcuno.
Secondo i recenti dati Istat il numero di individui in povertà assoluta è quasi triplicato dal 2005 al 2021, passando da 1,9 a 5,6 milioni, il 9,4% del totale. Le famiglie fragili sono invece raddoppiate da 800 mila a 1,96 milioni, il 7,5%. Il report Istat mostra come in Italia la condizione di povertà permane anche in presenza di un lavoro. Quasi un terzo dei dipendenti infatti è a bassa retribuzione oraria o annuale, sotto la soglia dei 12mila euro.
E sono almeno 9 milioni gli italiani a rischio povertà energetica. Come cita un’analisi della Cgia di Mestre sulla base degli ultimi dati disponibili del Rapporto Oipe 2021, si stimano in condizioni di povertà energetica i nuclei familiari che non riescono a utilizzare con regolarità l’impianto di riscaldamento d’inverno, quello di raffrescamento d’estate e, a causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono o utilizzano saltuariamente gli elettrodomestici ad elevato consumo di energia. E, secondo Assoutenti, che ha realizzato uno studio sull’impatto dell’incremento delle tariffe energetiche, ogni famiglia italiana si ritrova a pagare 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas, con la spesa per l’energia salita nel biennio 2021-2022 complessivamente del 92,7%. E le previsioni dell’associazione per il 2023 non sono incoraggianti. E anche Coldiretti ha lanciato l’allarme: per l’autunno l’Italia sarà sotto scacco di rincari e nuove povertà e la stima è che 2,6 milioni di persone sono a rischio alimentare di indigenza. Con l’aumento dei prezzi del carrello della spesa cresce anche il numero di persone costrette a far ricorso alle mense dei poveri.
«Una situazione generale che è specchio anche della situazione del nostro territorio milanese. I nostri Carissimi vivono una vita difficile, costantemente tra insicurezze e pericoli. E, oltre ai poveri senza dimora e lavoro, a Milano esiste una classe di poveri autoctona costituita da chi, pur avendo un reddito considerato medio nel resto d’Italia, non riesce ad arrivare a fine mese. E la situazione subirà un peggioramento a causa dei continui rincari. Nel 2021 abbiamo seguito circa 1000 persone e abbiamo ricevuto il 50% in più di richieste d’aiuto con un aumento del +52% di aumento della distribuzione dei pacchi viveri. E prevediamo nella stagione autunno-inverno ulteriori picchi. Ma la nostra Opera non aspetta le condizioni più critiche per mettere a disposizione di chi ne ha bisogno pasti e altre forme di solidarietà e accoglienza, il nostro impegno è continuo e costante, anche grazie ad attività ricreative come queste volte a generare partecipazione e condivisione, e un aiuto concreto che ognuno di noi può fare nel suo piccolo. Come donare un capo utile per affrontare l’inverno che verrà. L’Opera Cardinal Ferrari vuole essere ancora una volta un’isola della solidarietà in grado di contribuire a contenere la crescente mareggiata in arrivo» afferma Pasquale Seddio, presidente di Opera Cardinal Ferrari.
Il concerto, che si terrà a partire dalle ore 17.00, sarà eseguito dal Quartetto d’Archi dei Pomeriggi Musicali formato da Fatlinda Thaci e Laura Cuscito (violini), Laura Vignato (viola) e Marjia Drincic (violoncello).
Di seguito il programma:
1. Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791). Divertimento n. 2 K137 in Si bemolle maggiore
2. Wolfgang Amadeus Mozart. Divertimento n. 3 K 138 in Fa maggiore
3. Antonin Dvořák (1841-1904). Quartetto n. 12 op. 96 in Fa maggiore
Per prenotazioni scrivere a eventi@operacardinalferrari.it
A proposito di Opera Cardinal Ferrari…
Opera Cardinal Ferrari è un Centro Diurno (8.30-17.00/365 gg) che offre servizi alle persone in grave marginalità adulta perlopiù senza dimora attraverso servizi di supporto ai bisogni primari (ad esempio: mensa, distribuzione indumenti, sportello salute, docce e igiene personale); servizi di segretariato sociale (ad esempio: sportello di orientamento e informazione, espletamento pratiche, accompagnamento ai servizi del territorio); laboratori creativi per il sostegno educativo e psicologico (ad esempio: sportello di counselling e laboratorio “Felice-Mente all’Opera”, espletamento pratiche, accompagnamento ai servizi del territorio); Distribuzione pacchi viveri contenenti alimenti a lunga conservazione di prima necessità ma anche fornitura periodica di articoli per l’igiene personale e la pulizia della casa. Per le famiglie segnalate come più fragili è previsto un aiuto rinforzato anche con una spesa di alimenti freschi, sempre provenienti da eccedenze della grande distribuzione salvate dallo spreco; Servizi di accoglienza notturna gratuita per donne fragili (micro comunità: Padiglione “Cielo Stellato”); Residenzialità sociale con Residenza Trezzi e Domus Hospitalis per studenti, lavoratori fuori-sede e persone in trasferta sanitaria presso gli ospedali di Milano con la possibilità di ospitare minori e bambini. Da 100 anni si prende cura di persone che hanno perso tutto, ma non la dignità e la speranza di affrancarsi da una vita difficile: i Carissimi come chiamava il Cardinal Ferrari le persone accolte in Opera. Il fulcro delle attività è realizzato dal volontariato: 200 volontari consentono ad Opera di portare avanti la propria missione a favore delle persone più fragili e deboli. Opera Cardinal Ferrari, inoltre, è ora in corso con la Campagna del 5xmille, “Per alcuni un numero, per altri una speranza” (https://www.operacardinalferrari.it/5×1000/ ) per garantire l’accoglienza e l’accesso ai servizi di prima necessità a tutte le persone che ogni anno si rivolgono all’Opera per ricevere assistenza e aiuto.