Domenica 20 settembre si potrà correre anche per un progetto della Fondazione Don Gnocchi al “Salomon City Trail” di Milano. Il programma di solidarietà, in collaborazione con Rete del Dono, permette ad alcune organizzazioni non profit di promuovere un progetto di solidarietà, invitando i runner che parteciperanno alla competizione a sostenerlo con una donazione.
Tutti i partecipanti alla gara (due percorsi, uno competivivo da 23,5 km, compresa la scalata ai 20 piani della Torre Allianz, e uno non competitivo da 13 km, aperto a tutti) avranno l’opportunità di associare alla propria sfida sportiva una sfida solidale, facendo personal fundraising, vale a dire avviando una colletta online su Rete del Dono (www.retedeldono.it).
La filosofia è: “Chi corre solidale vince il pettorale”. Al momento dell’iscrizione ogni runner sceglie quale organizzazione non profit sostenere e può così attivare su Rete del Dono la sua iniziativa di raccolta fondi. Tutti coloro che si impegneranno nel personal fundraising riceveranno il pettorale in omaggio, a fronte di una raccolta fondi minima di 200 euro.
Chi correrà per la Fondazione Don Gnocchi potrà così sostenere la campagna Movimenti di Vita e in particolare il progetto di musicoterapia per pazienti affetti da sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica, assistiti al Nucleo Malattie Neuromuscolari dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano.
Tutti i runner – professionisti e non – possono diventare “ambasciatori” e aiutare a sostenere il progetto di Musicoterapia per i pazienti affetti da sclerosi multipla e SLA.
Perché correre?
Per sviluppare la musicoterapia come cura per i pazienti affetti da Sclerosi Multipla e SLA. Per noi è molto importante seguire questi pazienti oggi e in futuro, dando anche evidenza scientifica ai risultati.
Per maggiori informazioni clicca qui.